Famiglia d'origine provenzale, risalente, sembra, al 12º sec., il cui nome è legato alla storia di Port-Royal e del giansenismo. Esce dall'oscurità con Henri (1485-1564), castellano di Herment, scudiero [...] abate di Saint-Cyran e si ritirò a Port-Royal nel 1643; il secondogenito, Henry (1507-1692), fu designato vescovo di Toul (1638) e di Angers (1649) e si adattò a firmare (1667) il celebre Formulario; Jacqueline, in religione mère Angélique-Marie de ...
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Città e porto fluviale della Francia nord-orientale (124.435 ab. nel 2006), alla confluenza della Mosella nel Seille; capoluogo del dipartimento della Mosella e della regione Lorena. Punto strategico di [...] -Cambrésis (1559). Nel 1633 Luigi XII la elevò a sede del Parlamento per la provincia dei tre vescovati (M., Toul e Verdun). Le sue fortificazioni difensive, volute da Luigi XIV e ingrandite da Napoleone, nella guerra della 6ª coalizione resistettero ...
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PREDESTINAZIANI
Innocenzo Taurisano
. Prospero d'Aquitania nella sua Cronaca, Gennadio di Marsiglia nel De haeresibus e Arnobio il giovane (v.) nel Predestinatus parlano di questi eretici delle Gallie. [...] confermata da Incmaro l'anno seguente nel sinodo di Quierzy. La lotta si protrasse fino al concilio di Tuzey presso Toul (860).
Bibl.: J. Turmel, La controverse prédestinatienne au IXe siècle, in Revue d'histoire et de littérature religieuses, 1905 ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] il M. si colloca nel 1050. La sottoscrizione del M. compare infatti, in prima posizione, nell'atto di santificazione di Gerardo vescovo di Toul, compiutasi in un sinodo tenuto a Roma tra il 29 aprile e il 2 maggio 1050 (Vita s. Gerardi). Il 5 maggio ...
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MEURTHE-ET-MOSELLE (A. T., 32-33-34)
Clarice Emiliani
Dipartimento della Francia nord-orientale, costituitosi dopo il 1870 con i resti dei due dipartimenti della Meurthe e della Mosella. Il territorio [...] 60.000 ab. nel 1870; 120.578 nel 1931); centri notevoli sono Lunéville (24.668 ab.), Pont-à-Mousson (12.646 ab.), Toul (12.652 ab.), Longwy (14.511 ab.). Il dipartimento è servito dalla Parigi-Nancy-Strasburgo e da numerose ferrovie secondarie che si ...
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UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont
Francesco Massetti
UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont. [...] ordinazione simoniaca.
L’attributo ex Romerici monte attesta la sua provenienza da Remiremont, località della diocesi di Toul, dove probabilmente servì quale sacerdote presso il locale monastero femminile. La chiamata a Roma avvenne verosimilmente ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] assegnate due pensioni di venticinque fiorini d'oro annui sull'arcidiaconato della Chiesa di Porto e sull'erario della Chiesa di Toul.. Il 23 ag. 1424gli fu accordata in commenda l'amministrazione del monastero di S. Maria de Matina nella diocesi di ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] chi mette in dubbio, e non senza fondamento, questa tradizione e affemma che Ildebrando venne senz'altro a Roma con Brunone, vescovo di Toul, fatto papa col nome di Leone IX. Comunque sia, è certo che lo spirito di G. e la sua opera saranno permeati ...
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Nato a Villefranche-de-Rouergue il 22 settembre 1684, questo nipote di Fouquet, il soprintendente delle Finanze, entrò prestissimo al servizio di Luigi XIV, che era pur stato l'autore delle sventure di [...] Appunto per questi suoi meriti di soldato e di diplomatico, gli fu affidato il governo delle tre importanti fortezze di Metz, Toul e Verdun. Quando morì l'imperatore Carlo VI, egli stimò giunto il momento d'infliggere una lezione definitiva alla casa ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] certo punto della sua vita, avesse intrapreso la carriera ecclesiastica e fosse entrato a far parte del clero della diocesi di Toul, in Lorena.
Stando alle incisioni che ci sono pervenute, sembra che l'attività del D. si sia svolta esclusivamente in ...
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