ANAPHE (᾿Ανάϕη, Anăphe)
Red.
Odierna Nantio. La più meridionale delle isole Cicladi, situata ad Oriente di Thera.
L'isola fece parte del dominio ateniese e più tardi rappresentò probabilmente un possesso [...] di viaggiatori a cominciare dalle notizie del Buondelmonte che visitò le Cicladi fra il 1414 e 1420 sino agli accenni del Tournefort (1699-1700) e di J. Theodore Bent (1884).
Non fu mai oggetto di scavi sistematici. Tra i resti tuttora visibili si ...
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È una famiglia di Monocotiledoni del tipo delle Elobiee: erbe acquatiche spesso con foglie natanti; le foglie aeree sono piuttosto coriacee, quelle immerse membranose. I fiori hanno un calice con tre sepali [...] solo ovulo, raramente 2-∞. Nella flora italiana è rappresentata dai generi Alisma Rivinus, Caldesia Parlatore, Damtasonium Tournefort, Echinodorus Engelmann, Sagittaria L. Nella Colonia Eritrea e nella Somalia si trovano i generi Limnophyton Miquel ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] , Augustus Quirinus Rivinus (1652-1725), professore di medicina e di chimica all'Università di Lipsia, e Joseph Pitton de Tournefort (1656-1708), démonstrateur de botanique dal 1683 nel Jardin des Plantes di Parigi, che aveva distratto i botanici all ...
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BRAUCCI, Nicola
Ugo Baldini
Nato a Caivano (Napoli) il 5 ott. 1719 da Antonio e Angela Angelini, dopo aver ricevuto una prima educazione letteraria studiò poi medicina a Napoli con Serao e Cirillo. [...] 'università di Napoli, che tenne per sei anni come professore interino. Insegnò prevalentemente botanica, seguendo il metodo del Tournefort; secondo A. Fajola, fu questo il motivo principale che fece sì che nel 1760, indetto il concorso definitivo ...
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MONTI, Giuseppe
Marta Cavazza
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1682 da Antonio e da Laura Neri Boccalini.
Appena terminato il corso di grammatica latina, cominciò a dedicarsi all’arte [...] 197-203; C. Sarti, G. M. and Palaentology in Eighteenth Century Bologna, in Nuncius, VIII (1993), pp. 443-455; M. Cavazza, From Tournefort to Linnaeus: The slow conversion of the Institute of sciences of Bologna, in Linnaeus in Italy: The spread of a ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] A.J. Cavanilles, di J.-B.-P.-A. de Monet de Lamarck, di A.-P. De Candolle; a quelli di Linneo e del Tournefort gli fu anzi concesso di aggiungere alcune sue postille.
Una larga rappresentanza della flora di tutti i territori visitati è presente nelle ...
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È una pianta da orto della famiglia Crocifere. Nella sua forma originaria selvatica ha fusto abbastanza elevato, ramoso in alto, foglie piane glauche lobate carnosette, fiori piccoli di colore giallo pallido; [...] le foglie, di altre il fusto ingrossato, di altre le infiorescenze. Esse sono assai numerose: Teofrasto ne distingueva 3, Plinio 6, Tournefort 20, De Candolle più di 30; oggi se ne contano circa 150, divise nei seguenti gruppi, senza che però l ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] dal B., esso abbia svolto un ruolo positivo nella storia della botanica. Il B. suffraga la sua opinione favorevole al Tournefort, elencando i giudizi positivi sul suo sistema di alcuni tra i più notevoli botanici del secolo, quali il Boerhaave, Royen ...
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AGOSTI, Giuseppe
Giorgio E. Ferrari
Nacque da Augusto a Belluno il 10 febbr. 1715, di famiglia oriunda comasca aggregata alla nobiltà bellunese nel 1607, che ottenne il titolo comitale dal 1748. Compiuti [...] 1770), molto citato dagli scrittori posteriori, nella quale opera viene riformato efficacemente il metodo descrittivo del Tournefort. Altri manoscritti botanici dell'A., passati per diverse mani, ebbero travagliata fortuna. Un prezioso e ricco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo studio delle piante e degli animali del Nuovo Mondo e dell’Oriente [...] e una descrizione di 698 generi di piante, la maggior parte dei quali (talvolta con nomi diversi) è adottata da Linneo. Tournefort fonda la maggior parte delle proprie descrizioni su fiori e frutti, mentre per le piante che ne sono prive o nelle ...
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