Mansuelli, Guido Achille
Barbara Pulcini
Archeologo e storico del mondo antico, nato a Monopoli (Bari) il 15 aprile 1916. Ha ricoperto le cariche di ispettore (1949-56) e di soprintendente (1961-63) [...] ) l'Istituto di archeologia e la Scuola di specializzazione in archeologia. Ha ricevuto la laurea honoris causa dall'università di Tours e il premio dei Lincei (Ministero dei Beni culturali) per l'archeologia nel 1977. Nel 1971 è stato nominato socio ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] che l'uso più antico in tal senso si possa far risalire al tardo sec. 6° e in particolare a Gregorio di Tours, che più volte impiegò il termine c. per indicare ipogei sepolcrali o sacelli sotterranei costruiti ex novo per custodire sante reliquie (Du ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] (481-511) lasciò T. per trasferirsi prima a Soissons e poi a Parigi, la città conservò la propria importanza, come testimonia Gregorio di Tours nella Historia Francorum (MGH. SS rer. Mer., I, 1, 19512, pp. 229-230). Nel sec. 7° la diocesi di T. venne ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] dominazione franca. Il lungo periodo merovingio - iniziato con la vittoria riportata da Clodoveo sugli Alamanni nel 496, ricordata da Gregorio di Tours sul finire del sec. 6° (MGH. SS rer. Mer., I, 1885, pp. 75-76), e protrattosi fino alla metà del ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] miniature si ripeterà nel VII sec. nel Pentateuco di Tours, o Ashburnham, che è certamente derivato da una serie Caino), che è del tutto indipendente dalla tradizione del Pentateuco di Tours. Eppure le immagini non sono tolte di peso da un modello ...
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AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] dato il loro nome alla fondazione romana; si stendeva a N sul quartiere (che nel Medioevo divenne la "Ville des Tours", appartenente al Vescovo) limitrofo all'anfiteatro, situato al margine della via di Arles, a O della città; scavi recenti hanno ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] assodato che le grandi chiese romaniche del tipo di quella di Santiago de Compostela - Sainte-Foy di Conques, Saint-Martin di Tours, Saint-Martial di Limoges e Saint-Sernin di Tolosa - non debbono essere studiate dal punto di vista delle 'vie del p ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] 4, 1952, pp. 171-190.
F. Benoit, Aix, in Villes épiscopales de Provence, Paris 1954, pp. 7-11.
J. Pourrière, La ville des Tours d'Aix-en-Provence, Aix 1958.
Id., L'achèvement de Saint-Sauveur d'Aix-en-Provence, Aix 1959.
P. Coste, Aix-en-Provence et ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] porte urbiche per assicurare alla città la protezione divina. Gregorio di Tours menziona tre di queste c. - dedicate a s. Martino - religieux de la Gaule d'après les oeuvres de Grégoire de Tours, Paris 1977; V. Saxer, Morts, martyrs, reliques en ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] situato in un sobborgo della città, prima di essere trasferito nel sec. 5° all'interno della cinta: Gregorio di Tours, Historia Francorum, II, 16, ne dà una descrizione); chiese suburbane a carattere funerario (quartiere di Saint-Alyre a Clermont ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...