CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] tardi, e anteriormente al 1720 solo poche opere sono databili con certezza.
Fra queste sono: l'Adorazione dei Magi del Museo di Tours (1707); le due Allegorie della Gall. Spada di Roma, non datate, ma di sicuro eseguite prima del 1710; due tele di ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] National Gallery), firmata ma non datata, da valutarsi obbligatoriamente in rapporto alla tavola di analoghe dimensioni e medesimo soggetto (Tours, Musée des beaux-arts), ma già parte della predella della pala di S. Zeno a Verona (dove è attualmente ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] del re francese, poco soddisfatto di questa legazione, fu con tutti gli onori accompagnato alla sua corte di Tours.
Per quanto riguarda gli obbiettivi primari della missione, la pace con l'Inghilterra e l'abolizione della prammatica sanzione ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] e il 1445. L'elemento fotiquetiano, identico a quello che distingue i disegni colorati con cui il pittore di Tours ornò nello stesso periodo di tempo i fogli della Cronaca universale già Cockerell, è tipologicamente evidentissimo nella figura di s ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] storica (Leoni, 1856, pp. 154 s.).
L'anno successivo i padri somaschi lo chiamarono a Velletri, a S. Martino di Tours, dove affrescò i pennacchi della cupola della cappella del Sacramento con I quattro evangelisti, e ancora a Roma, nella chiesa dei ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] in S. Maria all'Impruneta; una tavola già in coll. Spinelli a Firenze e l'Annunciazione del Musée des beauxarts di Tours. Vanno forse ascritti a una data leggermente più tarda rispetto a quella del 1400-1405ipotizzata da Boskovits (ibid., p. 359) la ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] riquadri ad affresco, sia sulla cupola sia sulle pareti laterali. Proprio l'Apparizione della Vergine a s. Martino di Tours (1636) rivela il deciso superamento del linguaggio formale di partenza a favore di una capacità narrativa più spigliata e ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] i ritratti del capostipite Jean-Baptiste (coll.Gaillard-Lacombe), di Madame Sancholle-Henraux, datato 1818 (castello di La Chûte presso Tours) e vari disegni del C. e della figlia Elisa. Proprio la precoce scomparsa della figlia, nel 1847, inaridì la ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] del Carmine (1857), cinque affreschi sulle pareti della navata e del coro riproducenti le Storie di s. Martino vescovo di Tours (1869); nel refettorio del convento di S. Giovanni Battista a Sandetole, l'affresco L'ultima cena (1874); a S. Quirico ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] , in Diz. biogr. degli Ital., XVII, Roma 1974, p. 729; Schede Vesme, IV, Torino 1982, p. 1260; M. Laclotte-D. Thiébaut, L'école d'Atdgnon, Tours 1983, p. 97; M. Natale, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1986, pp. 8 s. fig. 5, 18n. 11. ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...