QUADRATURISTI
Aldo Foratti
. Si chiamò quadratura la pittura murale a prospettive, e quadraturisti furono detti i pittori che vi si specializzarono nei secoli XVII e XVIII. Già usata dall'arte classica [...] afferma nell'inverosimile ampiezza delle sale e delle gallerie adorne di colonne, d'archi, di statue e di stucchi, di trabeazioni sporgenti e di terrazze sbiancate dalla luce e sfavillanti di marmi e d'oro. In seguito i quadraturisti perdono il senso ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] che più tardi sarà detta dei Giganti. L'ordine superiore è invece formato da due piani marcati da alte trabeazioni e contraddistinti fra loro dal diverso disegno delle finestre, sormontate nel secondo piano da frontespizi curvilinei in aggetto su ...
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RABIRIUS
G. Lugli
Architetto romano vissuto al tempo di Domiziano.
È ricordato due volte da Marziale (Epigr., vii, 56; x, 71), con parole di vivo elogio per le nuove costruzioni da lui fatte sul Palatino. [...] Transitorio, e la creazione del capitello composito, oltre ad un maggiore uso della linea mista nella planimetria. Nelle trabeazioni degli edifici domizianei si trovano costantemente due anellini fra i dentelli: si è pensato che essi rappresentino la ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] volta da una lastra spessa. Quando pareti chiuse sono circondate da un cornicione, questo ha la medesima forma che sulle trabeazioni. In singoli casi esso serve anche come chiusura superiore di uno zoccolo parietale. All'interno, cioè al disotto di ...
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Decorazione della parete ottenuta mediante un rivestimento di stoffa, sospesa generalmente a foggia di festone. È forma di decorazione antichissima che acquistò particolare importanza architettonica specialmente [...] drappeggi decorativi in rilievo o in pittura ci resta traccia nei festoni e nei leggieri veli, disposti sui fregi delle trabeazioni e sulle pareti delle sale.
L'arte etrusca, che si compiacque più delle precedenti alle decorazioni tratte dalle cose ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] a occidente, presso la cinta delle mura; per i particolari dell'architettura in pòros (restano pochi elementi di colonne e di trabeazioni) il tempio risale al III-II sec. a. C. Notevoli sono anche gli avanzi di una fondazione di una stoà ellenistica ...
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METOPA (μετόπιον e μετόπη)
Giuseppe Cultrera
Nel vivo della trabeazione, particolarmente degli edifici di ordine dorico, e precisamente al di sopra dell'epèistilio, erano lasciate in origine delle aperture [...] , è l'uso del marmo per le parti nude dei corpi femminili.
Il sistema della collocazione delle metope a rilievo nella trabeazione della cella si ritrova nel tempio di Zeus a Olimpia, con la differenza che qui le metope scolpite adornavano le fronti ...
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GRIGI, Guglielmo de'
Giulio Lorenzetti
Architetto e scultore chiamato anche Guglielmo Bergamasco. Di famiglia di costruttori e lapicidi bergamaschi, forse di Alzano, operoso a Venezia già nel 1527, [...] e ad adottare idee e caratteri strutturali e architettonici di una più sentita classicità (ordini romani, colonne in pieno risalto con trabeazioni lesenate, ecc.), che il gusto dei tempi nuovi diffondeva e imponeva. Pur non priva di qualità, la sua ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] e di 10 colonne. I muri della cella, i fusti e le basi delle colonne erano di un poros locale, mentre la trabeazione e la struttura del tetto dovevano essere di legno; il tetto, di tipo corinzio, era interamente di terracotta e presentava sui lati ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] , l’inclinazione verso l’interno è di 1 su 250 nei gradini, di 1 su 150 nelle colonne, e di 1 su 80 nelle trabeazioni e nelle pareti della cella, mentre l’inclinazione verso l’esterno è di 1 su 100 nella cornice orizzontale, di 1 su 20 nelle ...
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trabeazione
trabeazióne s. f. [der. del lat. trabs trabis «trave», raccostato per la forma a trabea e trabeatus (v. trabea e trabeato1)]. – Elemento degli ordini architettonici costituito dalla struttura orizzontale portata dalle colonne e...
cornice2
cornice2 s. f. [dal gr. κορωνίς -ίδος «linea curva, compimento» (der. di κορωνός «curvo»), prob. incrociato con cornix -icis «cornacchia», esistendo in greco (dalla stessa radice di κορωνός) κορώνη «cornacchia» e «cornice2»]. – 1....