falsari
Giorgio Varanini
D. li chiama falsadori (If XXIX 57), accomunando sotto la stessa denominazione gli alchimisti (falsatori di metalli), gli autori di sostituzioni personali (falsatori di persone), [...] , e in genere l'immagine dell'uomo-scimmia, lascia d'altronde traccia precisa in Immanuel Romano [Del mondo, vv. 99-100 " Qui genesi alla grande matrice mediolatina. Ma nuovamente impone la constatazione diuna vistosa eccezionalità, preliminarmente ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] di evidente quanto sgraziata matrice chiabreriana), con un ventaglio didi nuovo a Roma dove tra l'altro si sarebbe recata insieme al bandito Cesare Squilletti, detto Fra' Paolo) lasciò traccia mi dite, a due voci, diuna "signora Costa", la quale può ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] dei dipinti più significativi della produzione del G., nella Pinacoteca di Spello, dove si avvertono relazioni con una diversa componente baroccesca, dimatrice umbro-marchigiana e una più pronunciata sensibilità cromatica.
Ancora a questa fase della ...
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MARTINI, Tommaso
Francesca Mangiola
MARTINI, Tommaso. – Figlio di Bruno, nacque nel 1688 a Bivongi, in Calabria. Scarse le notizie relative alla sua vita e alle sue opere: la prima e unica fonte storiografica [...] traccia; tre tele, delle quali rimangono un’Incoronazione della Vergine da parte della ss. Trinità, con i ss. Francesco d’Assisi, Antonio da Padova e Caterina d’Alessandria, e una altri santi nella chiesa matricedi Bivongi, che presentava ...
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SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della
Vittoria Fiorelli
SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1726 da Pietro e da [...] a garantire una costante e precisa informazione attraverso il regolare invio a Napoli di circostanziate relazioni, ma anche a mettere in evidenza la statura nazionale del Regno nel panorama internazionale. Purtroppo non resta tracciadi questa sua ...
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STEFANO di Novara
Elisabetta Filippini
STEFANO di Novara. – S’ignora l’esatto anno di nascita, che tuttavia potrebbe essere posto attorno al 920, e la famiglia di origine. È certa invece la città di [...] di Ottone I e già abate di S. Ambrogio di Milano), decise di risollevare le sorti della chiesa matrice e del suo clero assegnandole la chiesa di S. Ippolito di Lumellogno, a cui era legata una della cattedrale di Würzburg non vi è traccia dei pauci ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] traccia, nell'ospedale di S. Jacopo (Frediani, pp. 22 s.).
Nel 1582 è documentato per la prima volta a Pisa, città nella quale intrattenne importanti e prolungati rapporti diuna complessa decorazione a riquadri tra grottesche dimatrice fiorentina ...
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MARGOTTI, Anacleto
Francesca Lombardi
– Nacque a San Potito di Lugo di Romagna il 2 ag. 1895, ultimogenito di Francesco, operaio, e di Filomena Bertuzzi.
A causa delle modeste condizioni economiche [...] matrice futurista. Grazie anche a tale ricchezza di suggestioni ravvisabile nella sua pittura, fra cui una genuinità di Lugo), a cura di A. Savini, Faenza 1995 (con bibl.); A. Castronuovo, A. M. e Francesco Meriano nella tracciadi un epistolario, in ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] dimatrice rediana.
Nel 1706, Pascoli passò a una lettura straordinaria di medicina teorica, fu ammesso nel Collegio medico di Roma ed ebbe l’onore di e criminali (attività della quale resta traccia nella Dissertatio in sensu veritatis, Romae 1739 ...
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RANGONI, Fulvio
Matteo Al Kalak
RANGONI (Rangone), Fulvio. – Secondo le indicazioni reperibili nelle cronache modenesi, nacque intorno al 1535 dal conte Claudio e dalla contessa Lucrezia Pico.
Rimasto [...] ottobre 1550, all’età di 45 anni, la madre morì «de alquanto longa infirmità causata da dolore de matrice» (Cronaca modenese, una debole traccia delle inquietudini religiose dell’epoca, sebbene egli chiedesse, come era consueto, di celebrare messe di ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...