CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] in cui Emanuele Filiberto e quindi il figlio danno corpo all'idea d'una città incentrata su due elementi complementari: difensivo (creazione della cittadella) e di parata (tracciamentodi piazza Castello e "palazzo novo grande"), assumendo con ciò un ...
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SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] dimatrice religiosa e devozionale con la «rappresentatione sagra» della Santa Casa didi Scaramuccia, che popola l’azione diuna pluralità di cit., p. 360) sulla traccia dell’Orlando furioso (XLVI, 140). Solo di rado Scaramuccia sa innovare i modelli ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] matrice scenografica, nel coro di S. Maria delle Assi, cancellato nel corso di un restauro ottocentesco dell'edificio. Opere, queste - nessuna delle quali conservatasi -, tutte scalate nel primo decennio del Settecento. Soltanto parziale traccia ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] una posizione economica abbastanza agiata.
Ma fino al 1607, anno in cui firma e data un S. Michele arcangelo, oggi perduto, per la chiesa di S. Maria di Gesù dei minori osservanti presso Palermo (Mongitore, ante 1743), non esiste alcuna traccia ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] traccedi un così lungo periodo sono una lettera del 1687 di Margherita d'Este, duchessa vedova di Guastalla, e un'altra del 1694 di Anna Isabella Gonzaga sua figlia, duchessa didi vago sapore classicista, e soluzioni formali di generica matrice ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] fercolo di S. Giacomo per l'omonima chiesa di Caltagirone. Di queste opere, se vennero eseguite, non si ha oggi alcuna traccia.
Nel una croce processionale custodita presso la stessa Galleria regionale (Accascina), e un'altra della matrice nuova di ...
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TURINI BUFALINI, Francesca
Ilaria Rossini
TURINI BUFALINI, Francesca. – Nacque a Borgo Sansepolcro nel 1553 da Giovanni, colonnello al servizio di Francesco I e di Enrico II di Francia, e da Camilla [...] l’avvio diuna stagione contrassegnata da di silenzio poetico, eppure fondamentali, tanto da lasciare traccia evidente nella lirica successiva, fino a quando, nel 1622, la morte dimatrice poetica più evidente, in termini di lessico, di metrica e di ...
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Vedi PSIRA dell'anno: 1965 - 1996
PSIRA (v. vol. VI, p. 534)
P. P. Betancourt
C. Davaras
Le origini dell'insediamento risalgono al Neolitico Finale e all'Antico Minoico I e la sua crescita si colloca [...] una singola casa potesse articolarsi su diversi piani. Non si è trovata tracciadi un palazzo, ma sono documentate alcune case di vasi figurati, in forma di tori, sono da ritenersi prodotti d'importazione perché eseguiti a matrice, fatto che non trova ...
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ODERISI da Gubbio
S. Maddalo
Miniatore attivo a Bologna nella seconda metà del sec. 13°, cui al momento non è possibile assegnare alcuna opera, nonostante che la critica si sia sforzata a lungo di ricostruirne [...] , Milano 1986, I, pp. 193-232: 210; D. Gioseffi, Unatraccia per Oderisi e un'ipotesi per Franco, in Miniatura in Friuli crocevia di civiltà, "Atti del Convegno, Passariano-Udine 1985", a cura di L. Menegazzi, Pordenone 1987, pp. 83-92: 85-86; R ...
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Vedi TRENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRENTO (v. vol. VII, p. 972)
G. Ciurletti
Strabone (IV, 6,8 206) e Plinio (Nat. hist., III, 130) la dissero città dei Reti, Pompeo Trogo (in lust., XX, 5-9) e Tolemeo [...] matrice, ma è ormai un dato acquisito che la città fu dotata dai Romani di un impianto urbanistico regolare. Questo ne prevedeva una oggi è a noi pervenuta se non qualche modesta tracciadi manufatti pertinenti al primigenio impianto idrico (pozzi e ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...