CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] d'uno scandalo pubblico per la scoperta dìuna sua relazione con una donna sposata. Tra l'estate del 1791 aristocrazia locale: del che si trova traccia letteraria nell'apologo satirico dei C e convinzioni di differente matrice l'estetica kantiana ...
Leggi Tutto
CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] traccia delle innovazioni vandyckiane, che rappresenta la revisione, in varia misura di ispirazione naturalistica, di quella matrice fiamminga che dette impulso al diffondersi di le costanti diuna cerchia di borghesi e di piccoli nobili di provincia, ...
Leggi Tutto
DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] di potere; nonostante desse ampio respiro alla vena favolistica del soggettista, il regista, nell'affettuosa descrizione delle miserie quotidiane, si attenne alla sua matriceunatraccia durevole furono, tra gli altri, Buongiorno elefante di G ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] dimatrice crociana – di quella fotografia artistica in auge in ambito amatoriale nell'Italia dell'anteguerra. Nei primi mesi del 1953 progettò la fondazione diuna furono infine filmate, accompagnate da unatraccia audio e mandate in onda dalla ...
Leggi Tutto
BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] stato rinvenuto il Telesterion di età romana e, sotto di esso, le traccedi quello di età arcaica, risalente al VII secolo a.C. Delle sue ricerche, purtroppo incompiute, ha offerto tuttavia una corposa serie di relazioni preliminari, anch’esse ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] nella storia diuna poesia (da qui la difficoltà di scrivere unatraccia biografica di un personaggio di un decadentismo disperato e notturno (alla Verhaeren) oppure di un futurismo tutto riscoperto (non si sa quanto consapevolmente) nella sua matrice ...
Leggi Tutto
SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] di Parma e di Firenze, che non lasciano traccia nemmeno in altri due dipinti di prevedeva la realizzazione diuna Pietà da di Los Angeles, da ritenersi eseguito nello stesso momento) di qualsiasi echeggiamento delle istanze manieriste dimatrice ...
Leggi Tutto
SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] ma anche una straordinaria sensibilità ai trapassi di luce, dimatrice latamente Dallaj, i Campanigo, pittori a Varese tra Quattro e Cinquecento: divagazioni documentarie, in Tracce, XVIII (1998a), 23, pp. 21-29; Ead., ibid., XVIII (1998b) ...
Leggi Tutto
LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] di realtà che si offrono alla percezione. Coerentemente con questi assunti - che pur apparentemente opposti rivelano unamatrice ; nessuna traccia vi è invece di autoironia, che d'altronde lo stesso autore definì altrove una "scappatoia ...
Leggi Tutto
OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] grande quotidiano, realizzò un’originale fusione fra la matrice letteraria, polemica, briosa e mondana della sua una sorta di contraltare della Biennale d’arte veneziana, per tracciare la linea di svolgimento dell’arte nazionale (v. Ritratti di ...
Leggi Tutto
traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...