LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] rimasta traccia. È stato proposto, infine, di riconoscere in un gruppo di sette tavole di analoghe dimensioni, oggi diviso tra la National Gallery di Londra, due collezioni private inglesi e il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la gran parte diuna ...
Leggi Tutto
CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] di partenza per le sue ricerche di dissolvenze cromatiche e di variazioni luministiche, mentre nel secondo è da ricercare la matrice nei quali non è più tracciadi disegno e i colori si accavallano e si fondono in una delicata armonia. In opere come ...
Leggi Tutto
TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] matrice dalla quale erano stati copiati gli altri esemplari delle Pandette, affermazione poi rivelatasi erronea. I trattatelli, che sono l’unica tracciadi militare nel principato mediceo: a proposito diuna «Memoria» di Cosimo I, in Società e storia, ...
Leggi Tutto
SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] il saldo per una pala con i Santi Martiri destinata al collegio gesuitico di Trapani – a oggi la più antica traccia accertata della sua dei divulgatori più apprezzati del barocco di schietta matrice giordanesca.
Continuando a frequentare con discreta ...
Leggi Tutto
CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] scentrati", d'una società e diuna cultura cui difettano ormai un equilibrio, una fede, una salda concezione di Francia) la matrice, la stessa linea di sviluppo, del Risorgimento italiano e togliere pertanto a quest'ultimo ogni traccia europea e di ...
Leggi Tutto
BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] concezione del mondo derivava indubbiamente dalla matrice cattolica con la consapevolezza della " di Scritti giuridici, Milano 1984 (per unatraccia sinottica v. AA. VV., L'amministrazione in cammino. Una guida alla lettura degli scritti giuridici di ...
Leggi Tutto
VERLA, Francesco
Andrea Polati
– Nacque in una data compresa tra il 1470 e il 1474 da tale Bernardino, un calzolaio originario di Villaverla, vicino a Vicenza, mentre della madre non si conosce il nome.
Queste [...] (Vicenza), la cui matrice peruginesca emerge dal confronto con La Sacra Parentela (1502 circa) di Vannucci già in S. di Gerola (1908, e 1918) e di Lionello Puppi (1960, e 1967), che hanno contribuito a tracciarne il profilo biografico e pittorico, una ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] di riferimenti alla sua attività pittorica - dichiara di avere 39 anni (ibid.).
Complesso appare lo sforzo ditracciare quali pare effettivamente condividere alcune proprietà stilistiche, diunamatrice riconducibile però, anche secondo Kanter (p ...
Leggi Tutto
CLEMENTI (Clemente), Africo (de)
Salvatore Adorno
Figlio di Francesco, nacque a Padova dove esercitò come notaio. I suoi rogiti si trovano a partire dal 3 maggio 1550 sino al 9 marzo 1602. È probabile [...] C. non rivela la fonte; egli stesso però ricordava nel proemio di aver letto i "discorsi di molti antichi e moderni autori". Non emerge tracciadiuna eventuale lettura del Ricordo di Tarello.
Sempre tra i rogiti si trova un inventario dei beni che ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] della Congregazione dell’Oratorio (sua «matrice e norma»; cfr. Cistellini, 1989 , poi con una Commissione particolare di nomina papale; Piantoni, “Cor prudens praefert utile deliciis”. Tracce agostiniane nel ‘libro del cuore’ di P.M. P., in La Bibbia ...
Leggi Tutto
traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...