LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , ibid., p. 37).
Tutte le imprese pittoriche successive del L., improntate a una nuova monumentalità e ampiezza di respiro e a uno stile spesso più addolcito e suadente, mostrano, del resto, le traccedi quel soggiorno.
Del 1521-22 è l'Incoronazione ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] con tali avvertenze, il D. mostra anche di saper tracciare "con ordine le tappe diuna vicenda non troppo distante dal vero", e, condividere la riserva dimatrice carraccesca e belloriana nei confronti del "naturale ignobile" di Caravaggio e dell'" ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] perdutasi la matrice tomistico-cristiana, è utilizzabile solo in chiave simbolista; l’altro, cantore del male di esistere , si ammalò gravemente di tifo, e così pure la sorella Maria: ne resta traccia in una poesia dei Canti di Castelvecchio: La mia ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] traccia nel pensiero e nell’intera opera di Pirandello.
Nel novembre 1889, dopo uno scontro con il professore di latino, Onorato Occioni, si trasferì all’Università di Bonn con una lettera di presentazione didi impianto storico, ma dimatrice ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] matrice, proprietaria e istituzionale a un tempo, didi Raffaele Mattioli e alle serie del Servizio estero; a Parigi, presso Archives historiques de Paribas, dove si trova traccia Montedison 1966-1989. L’evoluzione diuna grande impresa al confine tra ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] ).
Del 1560 o di poco posteriore è da ritenere, sulla tracciadi un sonetto di Celio Magno, una statua di Venero (Campori, 1873 e amori: anche il ricorso a toni e modi dimatrice classica (esplicito nell'inedita Teseide, mapresente anche nell'Amordi ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] e unico numero di un giornaletto da lui fondato, Il Marchese, di cui non rimane traccia; dal marzo al di tempo, la maturazione diuna differente linea politica da parte del fascismo e l'assidua presenza in redazione di un intellettuale dimatrice ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] d'uno scandalo pubblico per la scoperta dìuna sua relazione con una donna sposata. Tra l'estate del 1791 aristocrazia locale: del che si trova traccia letteraria nell'apologo satirico dei C e convinzioni di differente matrice l'estetica kantiana ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] traccia delle innovazioni vandyckiane, che rappresenta la revisione, in varia misura di ispirazione naturalistica, di quella matrice fiamminga che dette impulso al diffondersi di le costanti diuna cerchia di borghesi e di piccoli nobili di provincia, ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] di potere; nonostante desse ampio respiro alla vena favolistica del soggettista, il regista, nell'affettuosa descrizione delle miserie quotidiane, si attenne alla sua matriceunatraccia durevole furono, tra gli altri, Buongiorno elefante di G ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...