Generale macedone di Alessandro Magno che nel 330 a. C. successe a Parmenione come comandante generale dell'esercito e, più tardi, assunse la luogotenenza del regno per la Macedonia, la Tracia e la Grecia [...] (324). Morto Alessandro (323), assieme ad Antipatro debellò le città greche in rivolta (322) e poco dopo cadde presso la costa dell'Ellesponto (maggio 321) combattendo contro Eumene, sostenitore dell'unità ...
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Figlio (m. 1258) di Giovanni III Ducas Vatatze, succedette (1254) al padre all'età di 33 anni. Energico e risoluto, sconfisse i Bulgari garantendosi i territorî conquistati dal padre in Tracia e in Macedonia; [...] dal despota di Epiro, Michele II, ottenne Durazzo e una fortezza al confine fra Epiro e Bulgaria. Lasciò il trono al figlio di sette anni, Giovanni IV, sotto la reggenza di Giorgio Muzalon ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comprendente le regioni dell’Anatolia (formalmente in Asia) e della Tracia dell’Est [...] delle frontiere: con una serie di campagne nel 1920, 1921 e 1922 i Greci sono respinti fuori dalla Turchia e la Tracia dell’Est è recuperata, mentre sul fronte orientale un trattato con la Russia definisce, nel 1921, la competenza territoriale dei ...
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(gr. Κούρου πεδίον) Antica località della Lidia, a N di Magnesia al Sipilo. Qui, in una decisiva battaglia (281 a.C.), che chiuse l’età dei Diadochi, cadde il re di Tracia Lisimaco, tentando di respingere [...] Seleuco I di Siria ...
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(gr. Τελέϕασσα) Mitica moglie di Agenore e madre di Cadmo, Cilice, Fenice ed Europa. Quando quest’ultima fu rapita da Zeus, T. partì con i figli alla sua ricerca; morì in Tracia, dove fu sepolta da Cadmo. ...
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SILISTRA (Durostorum)
D. P. Dimitrov
Città della Bulgaria nordorientale, situata sul Danubio, sorge sulle rovine dell'antica città di Durostorum, chiamata dai Bulgari, nel Medioevo, Drăstăr. Ai suoi [...] 623; piedistallo dell'obelisco di Costantinopoli, vol. II, fig. 1153, ecc.). Difatti nella seconda metà del sec. IV, in Tracia c'erano moltissimi schiavi di origine gotica. Il loro numero aumentò eccezionalmente dopo il 376, quando ai Goti venne dato ...
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Generale ateniese (415 circa - 354 a. C.); cooperò alla conquista (392) del Lecheo, porto di Corinto occupato dagli Spartani, nel 390 distrusse un distaccamento spartano e, nel 388, dopo avere sconfitto [...] di questa nello Ionio (372); in seguito (368-65) tentò invano di riconquistare agli Ateniesi Anfipoli. Poi si ritirò in Tracia. Tornato di nuovo ad Atene, fu stratego nella guerra contro i membri ribelli della seconda lega navale attica (357-56). Il ...
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(gr. ῾Ρῆσος) Mitico eroe tracio, figlio di Strimone e di una Musa, con culto ad Anfipoli, Pangeo, Rodope, Abdera. Secondo il libro 10° dell’Iliade, è figlio di Eioneo, re di Tracia e alleato di Priamo; [...] è ucciso da Diomede, mentre Ulisse ne rubava i cavalli. A R. è intitolata una tragedia attribuita nei manoscritti a Euripide, ma che è opera di un poeta del 4° sec. a.C ...
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RHODOPE (῾Ροδόπη)
A. Bisi
Personificazione del monte omonimo sulle monete tracie.
Secondo la tradizione raccolta da Ovidio (Metam., vi, 87 ss.) e da Lattanzio Placido (Fab. narrat., vi, 1), la tracia [...] R., figlia di Strimone, sarebbe stata trasformata in monte, insieme al fratello Hamnos, dagli dèi sdegnati, giacché i due fratelli, nella loro tracotanza, osarono nomina summorum sibi tribuere deorum, ...
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Generale macedone, seguì Alessandro Magno nella grande spedizione contro la Persia. Alla fine dell'anno 330 a. C. successe a Parmenione nelle funzioni di comandante generale dell'esercito, nel qual grado [...] di Api, e, quivi giunto, di assumere, al posto di Antipatro (v.), la luogotenenza del regno per la Macedonia, la Tracia e la Grecia.
Alla morte di Alessandro (13 giugno 323), nonostante la sua assenza, Cratero fu eletto reggente del regno; intanto ...
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trac1
trac1. – Voce onomatopeica che imita il rumore secco e prolungato di qualcosa che si rompe o si strappa: si chinò e, trac ..., gli si scucirono i pantaloni.
trac2
trac2 〈trak〉 s. m., fr. [prob. voce fonosimbolica]. – Espressione dell’uso fam. francese, con la quale viene indicata quella sorta di timor panico angoscioso che può improvvisamente assalire chi sta per iniziare un’azione o un’attività...