AELIUS HARPOKRATION, Publios detto Proclus (Πό Αἴλιος ῾Αρποκρατίων)
L. Guerrini
Mosaicista di età romana, probabilmente di origine alessandrina, cioè un greco-egizio divenuto cittadino romano. Il suo [...] nome e la sua professione appaiono su due iscrizioni entrambe da Perinto (Tracia): la prima è l'offerta, da parte della colonia alessandrina stanziata nella città, di una statua, per aver egli ornato il tempio della Fortuna; la seconda ricorda la sua ...
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Generale ateniese, figlio di Ctesippo, del demo di Aixone. Eletto stratego, per la prima volta per l'anno 390-89 a. C. e poi per il 389-8, si distinse nelle ultime campagne di Tracia e nel Peloponneso, [...] che precedettero la pace di Antalcida. Inviato, come stratego, nell'anno successivo, a comandare una spedizione in sostegno di Evagora, re di Cipro, assolse brillantemente il suo compito. Si recò poi in ...
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Popolazioni unno-bulgare che, con gli Utriguri, nel 5° sec. si insediarono fra il basso Dnepr e il Mar d’Azov, minacciando la penisola di Crimea; contro di essi il governatore bizantino di Cherson ricostruì [...] le difese della città. Nei Balcani, i K. sconfissero i Bizantini raggiungendo la Tracia egea e il litorale illirico; nuove orde percorsero la Tracia fino a Gallipoli (551-59), riconoscendosi poi vassalli degli Avari della Pannonia. Il capo di maggior ...
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ASPARE (Flavius Ardabur Aspar)
C. Bertelli
Console per l'Occidente del 434.
Figlio di Ardaburio, come il padre apparteneva alla setta ariana. Si sposò tre volte: la terza volta con la sorella di Teodosio [...] Strabone, capo degli Ostrogoti in Tracia. Egli era inoltre imparentato a Plinta (console del 419) e ad Areobindo (v.), cosicché egli si trovava in rapporto di parentela con quasi tutte le famiglie di origine germanica che occupavano posizioni ...
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NICOPOLIS ad Istrum (Νικόπολις πρὸς ῎Ιστρῳ, πρὸς ῎Ιστρον)
A. Frova
Città romana fondata da Traiano presso lo Jantra, affluente del Danubio, non lontano da Tărnovo in Bulgaria, ai piedi dell'Haemus (Balcani). [...] Punto di incontro di grandi strade, appartenne alla Tracia e poi alla Mesia Inferiore e fiorì specialmente sotto Settimio Severo ma, già alla fine del III sec., con le invasioni gotiche è una città morta. Greca di lingua e di costituzione, con molti ...
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BRESOVO
A. Frova
Regione della Bulgaria meridionale del distretto di Plovdiv, nella quale sono stati scoperti tumuli funerarîa traci del V e del IV sec. a. C. Con ricca suppellettile greca di importazione [...] in un tumulo i resti di un carro con l'equipaggiamento dei cavalli che erano stati sepolti col defunto, secondo l'uso trace: parti metalliche ornate, nelle quali è evidente l'influsso celtico, e una lamina d'argento sbalzato con rappresentazione del ...
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Archeologo e storico dell'antichità bulgaro (n. Koprivštica 1874 - m. 1958); prof. di storia classica e orientale nell'univ. di Sofia (1910-43), direttore dell'Istituto archeologico bulgaro (1940-47). [...] Si è occupato prevalentemente della storia, della topografia e della religione dell'antica Tracia: Beiträge zur Kulturgeschichte der Thraker (1916); Die Denkmäler des thrakischen Reitergottes in Bulgarien (1938). Di interesse più generale sono altri ...
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Nome attribuito a varie regioni (p. es. nell'Eubea e in Siria) ma generalmente rifefito alla penisola che costituisce la propaggine meridionale del paese collinoso della Macedonia e della Tracia, spingendosi [...] addentro nell'Egeo. Presenta la forma di una foglia (o di una mano aperta) con tre ripartizioni, analoga in certo modo al Peloponneso. La sua superficie è di 4000 kmq. Si chiamava dapprima Chersoneso tracico; ...
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METELLO Caprario, Gaio Cecilio (C. Caecilius Metellus Caprarius)
Fratello minore di Metello Balearico, militò sotto Scipione Emiliano all'assedio di Numanzia (133 a. C.). Nel 115, alla morte del padre, [...] Metello Macedonico, era pretore. Console nel 113, diresse con successo una spedizione in Tracia, per cui trionfò nel 111, assumendo il titolo di imperator. Nel 102 era censore, e nel 99 si adoperò per il ritorno dall'esilio del cugino Metello ...
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TROESMIS (Τρόσμις, Τρῶσμις, Τροσμὴς, Troesmis, Trosmis)
R. Vulpe
Centro fortiticato sul Danubio inferiore, prima traco-getico e poi romano.
Dopo la sconfitta dei Geti della Scizia Minore nell'anno 28 [...] momento due località vicine, soltanto a qualche centinaia di metri l'una dall'altra: da un lato il vecchio centro già traco-getico, con il suo territorio rurale, dall'altro le canabae. La situazione è chiaramente attestata in un'epigrafe, ultimamente ...
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trac1
trac1. – Voce onomatopeica che imita il rumore secco e prolungato di qualcosa che si rompe o si strappa: si chinò e, trac ..., gli si scucirono i pantaloni.
trac2
trac2 〈trak〉 s. m., fr. [prob. voce fonosimbolica]. – Espressione dell’uso fam. francese, con la quale viene indicata quella sorta di timor panico angoscioso che può improvvisamente assalire chi sta per iniziare un’azione o un’attività...