L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] ); cfr. I. Tantillo, L’ideologia imperiale tra centro e periferia. A proposito di un ‘elogio’ di Costantino da Augusta Traiana in Tracia, in Rivista di filologia e d’istruzione classica, 127 (1999), pp. 73-95; su Flavius Palladius cfr. P. Porena, Le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] lunghi terrapieni, il più significativo dei quali è costituito da tre baluardi ora in Romania (Dobroudzha) e da quello di Erkesija (Tracia), oltre che da numerosi muri di difesa di più modesta entità posti lungo le coste del Mar Nero. All’interno c ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista di Costantinopoli nel 1261 segna la rinascita dell’Impero bizantino, che, [...] Cantacuzeno si allea con elementi turchi (in particolare il sultano ottomano Orkhan) le cui truppe mettono a ferro e fuoco la Tracia, Apocauco e la corte di Costantinopoli si rivolgono invece a Serbi e Bulgari, che per il loro aiuto pretendono ampie ...
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bogomilismo
La dottrina professata dai bogomili (ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»), setta cristiana medievale, di tendenza dualistica. Secondo il b. lo spirituale ed eterno, creato da Dio, è in antitesi [...] cominciavano a manifestarsi in Occidente (catari, albigesi ecc.). Il b. sorse probabilmente in Asia Minore: la setta si diffuse in Tracia già ai primi del sec. 9°, trovò accoglienza favorevole tra i bulgari sotto lo zar Pietro (927-969) e si propagò ...
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ORFEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi con figurazioni mitiche di considerevole sviluppo in uno stile grave e [...] sacro abbandono del cantore e più nel soggiogato raccoglimento degli assistenti, si accompagna a una pittoresca localizzazione in Tracia, tra barbari che indossano pelli di fiera picchiettate e pesanti mantelli vividamente segnati di bordi e strisce ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] e Treboniano Gallo (251-53): i G. dilagarono a sud del Danubio infliggendo ai Romani numerose sconfitte; saccheggiarono città della Tracia, Grecia e Asia Minore, finché furono vinti a Niš (269) da Claudio II, detto perciò Gotico, e da Aureliano (270 ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] il più anziano, che esercitò commercio di vini con l'Egitto, ed ebbe a Naucrati un'avventura con certa Dorica, una etera tracia assai lussuosa e dispendiosa (cfr. il fr. 25 Diehl); ed Eurigio. Che abbia avuto un marito, Cercila, di Andro, dice Suida ...
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GALLIENO (P. Licinius Egnatius Gallienus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 253 al 260 d. C. insieme col padre Valeriano, poi da solo fino al 268. Di nobilissima origine, nacque intorno al [...] sul Danubio. Qui alle incursioni ripetute dei Goti che, uniti ai Gepidi e ai Carpi, avevano devastato la Mesia e la Tracia e costretto le legioni romane a ritirarsi da gran parte della Dacia, si aggiungeva, pare nel 258, la ribellione d' Ingenuo ...
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KALOJAN re di Bulgaria
Fratello di Asen I (v.) e di Pietro, fu il maggior sovrano del secondo regno bulgaro. Nel 1188 era stato inviato come ostaggio a Costantinopoli, presso l'imperatore Isacco II Angelo; [...] gli era stata favorevole, lo abbandonò poi, per suggestione del governo bizantino di Nicea; onde, già nella seconda campagna in Tracia, nel 1206, K. ebbe contro, oltre i Latini, anche i Greci. La sua spietata azione nei riguardi loro, gli valse ...
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M Arabizzamento del greco ῥωμαῖοι, siriaco rhümāyē, nel suo senso bizantino di suddito dell'Impero romano d'oriente. La voce ricorre già nel Corano (XXX, 1) e fa rūmī al singolare; è usata dagli scrittori [...] ufficialmente sino al finire del sec. XIX per indicare la Turchia europea tutta quanta, oppure un grande pascialato, dai confini fluttuanti secondo le epoche e che talora comprendeva l'Albania, la Macedonia e la Tracia: it. Rumelia, fr. Roumélie. ...
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trac1
trac1. – Voce onomatopeica che imita il rumore secco e prolungato di qualcosa che si rompe o si strappa: si chinò e, trac ..., gli si scucirono i pantaloni.
trac2
trac2 〈trak〉 s. m., fr. [prob. voce fonosimbolica]. – Espressione dell’uso fam. francese, con la quale viene indicata quella sorta di timor panico angoscioso che può improvvisamente assalire chi sta per iniziare un’azione o un’attività...