L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] per periodi sufficientemente lunghi, fatta eccezione per i nove anni di stanziamento continuativo nel Nord delle diocesi di Dacia e Tracia (Bulgaria settentrionale) in seguito al foedus del 382; per il resto questa fase non fu caratterizzata che da ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] -bastone), pantomima storica (La presa di Roma di F. Alberini, Caius Julius Caesar di E. Guazzoni, Spartaco ovvero il gladiatore della Tracia di E.M. Pasquali, nei primi decenni del 20° secolo), di tipo avventuroso e film western, cioè film d'azione ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] di spostarsi in Europa con le sue truppe.
Il motivo più immediato di questo ordine era la minaccia portata alla Tracia da parte dei Bulgari; la compagnia catalana avrebbe dovuto soccorrere il figlio di Andronico, Michele IX (associato dal padre al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Continuita e trasformazioni: la Grecia nel IV secolo a.C.
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sparta, uscita vincitrice dalla [...] ateniese Ificrate contro un reparto di opliti spartani, grazie all’impiego dei peltasti, soldati armati alla leggera originari della Tracia (390 a.C.); o, in campo politico, può essere vista come prefigurazione di assetti futuri l’unione tra le ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (v. vol. II, p. 339)
G. Capecchi
Per la forma architettonica della figura femminile portante, una serie numerosa di studi monografici, l'edizione di documenti [...] monumentale, nonostante le premesse nella piccola plastica, è rappresentata sinora solo dalle c. Rankengöttinnen della nuova tomba tracia di Sveštari, in Bulgaria), nelle quali si fissa e si precisa il gesto solo saltuariamente attestato per tali ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] al tempo stesso il deteriorarsi dei rapporti serbo-greco-bulgari, in specie per la divisione dei territori di Tracia e Macedonia: contrasti che avrebbero provocato la seconda guerra balcanica. Al primo ministro Venizelos, venuto a salutarlo in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] : la costa occidentale della Grecia, la Morea, Nasso, Andros, Negroponte, e Gallipoli, Adrianopoli, insieme ad altri porti della Tracia e sul Mar di Marmara, con un evidente vantaggio commerciale per la Serenissima che amplia e consolida il proprio ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tessaglia
Luigi Caliò
Anthi Efstathiou
Tessaglia
di Luigi Caliò
La Tessaglia (gr. Θεσσαλία; lat. Thessalia) confina a sud con l’Etolia, la Focide e la [...] delle lapidi. A D. si stabilirono, per vivere e lavorare, genti provenienti dalla Grecia continentale e dalle isole, come la Tracia, la Macedonia, l’Epiro, l’Acarnania, la Beozia, Creta, Samo, ecc., ma anche dall’Asia Minore, dalla Siria e dall ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] re di Francia e al re d'Inghilterra.
Partito, ormai vecchio, per un pellegrinaggio in Terrasanta il D., giunto in Tracia, si sarebbe ammalato gravemente; trasportato a Gerusalemme, vi sarebbe morto, non sappiamo esattamente in quale anno.
Aveva avuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'impero romano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] a trattare comporta un ben più ampio e favorevole programma di insediamento dei Visigoti, che vanno a occupare da foederati Tracia e Mesia. La debolezza dello stato induce comunque i Visigoti a non placarsi: dopo anni di scorrerie nella penisola ...
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trac1
trac1. – Voce onomatopeica che imita il rumore secco e prolungato di qualcosa che si rompe o si strappa: si chinò e, trac ..., gli si scucirono i pantaloni.
trac2
trac2 〈trak〉 s. m., fr. [prob. voce fonosimbolica]. – Espressione dell’uso fam. francese, con la quale viene indicata quella sorta di timor panico angoscioso che può improvvisamente assalire chi sta per iniziare un’azione o un’attività...