Sofista e storico (sec. 5º d. C.) di Pànion in Tracia, ambasciatore di Teodosio II ad Attila. Scrisse una storia bizantina, che terminava probabilmente col 472 d. C. ...
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ANCHIALO (᾿Αγχιάλη poi ᾿Αγχίαλος)
A. Frova
Celebre città greca della Tracia sulla costa del Mar Nero, oggi centro bulgaro col nome di Pomorije; dipendente da Apollonia, poi Colonia Ulpia con Traiano, [...] del dròmos, oggi distrutto. Si tratta di un grande sepolcro familiare entro tumulo, secondo la tradizione asiano-etrusco-tracia, ripresa nei mausolei romani (cfr. sala sotterranea della villa dei Gordiani, che ha grande analogia col nostro monumento ...
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(gr. Σεμέλη) Divinità greca, di natura ctonia; di origine probabilmente tracia, in Grecia fu messa in rapporto con il culto di Dioniso e dalla tradizione tebana considerata figlia di Cadmo, fondatore di [...] Tebe, e di Armonia. Amata da Zeus, divenne madre di Dioniso. Secondo una versione più comune del mito, seguita da Euripide nelle Baccanti, S. morì incenerita dai fulmini di Zeus che essa aveva voluto vedere ...
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Imperatore romano dal 235 al 238 d. C. Nacque in Tracia da una famiglia umilissima; percorse una lunga carriera militare; dopo l'uccisione di Alessandro Severo (235), fu acclamato imperatore dalle truppe [...] (si aprì così il periodo dell'anarchia militare). Continuò la spedizione iniziata dal predecessore contro gli Alamanni, infliggendo loro una gravissima sconfitta. Nel 236-237 sostenne numerose lotte contro ...
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Scultore, nato nel 1879 a Stenimachos (Tracia). Frequentò la Scuola di belle arti d'Atene, e nel 1903 si recò a Monaco di Baviera e poi a Parigi, dove si perfezionò nella Scuola di belle arti e seppe attirare [...] l'attenzione del pubblico e degli artisti con una grande figura di donna e con una statua colossale intitolata Il dilemma. Nelle opere del D. è palese l'influenza del Rodin, temperata dal genio idealizzatore ...
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NICOPOLI sul Mesta
Roberto Paribeni
Città fondata da Traiano nella Tracia Meridionale, sulla via che dall'importante centro di Filippi muoveva verso il nord. Poteva pertanto svolgere attività commerciale [...] su questa via, offrire luogo di riposo ai viaggiatori provenienti dall'aspra regione dei monti di Rodope ed eventualmente frenare le attività brigantesche degli abitanti di quei monti. Il luogo è stato ...
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METHON (Μέϑων)
F. Baroni
Antenato di Orfeo, eponimo della città tracia di Metone. In un rilievo, datato circa al 424 a. C., è raffigurato in atto di dare la mano ad Atena seduta di fronte a lui. Il rilievo [...] si riferisce a un trattato stipulato tra gli Ateniesi, rappresentati appunto da Atena, e i cittadini di Metone, rappresentati dall'eponimo della città.
Bibl.: P. Gardner, in Journ. Hell. St., IX, 1888, ...
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STRYMON (Στρυμών)
C. Saletti
A. Frova
Dio del fiume omonimo in Tracia, figlio di Okeanos e di Teti (Hes., Theog., 339).
La sua figura, o la sola sua testa, compaiono in monete di Amphipolis e di Abdera. [...] Saletti)
La valle dello S. ha avuto, nell'antichità, importante funzione di strada di accesso dell'ellenismo dal Mar Egeo all'interno della Tracia. Alla sua foce è il favoloso Monte Pangeo con le sue miniere d'oro, fondamentale per l'antica religione ...
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Diacono romano (m. 365) fu eletto (355) dopo la deportazione in Tracia di papa Liberio, ordinata da Costanzo, dal partito imperiale e ariano. La sua fortuna fu troncata ben presto dal ritorno di papa Liberio [...] (358). Confuso con un santo Felice martire di Roma, ha preso posto nella serie dei papi, determinando numerali errati per tutti i Felice successivi ...
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Scrittore bulgaro (Kavaklii, odierna Topolovgrad, Jambol, 1891 - Sofia 1952). Originario della Tracia, descrisse la vita dei contadini della sua regione in opere come la trilogia Žătva ("Mietitura"), composta [...] dai romanzi Staroto vreme ("Il tempo andato", 1930), Chajduti ("Aiducchi", 1931) e Vjatar eči ("Il vento risuona", 1932). Il romanzo Morava zvezda karvava ("Morava stella insanguinata", 1934) è una delle ...
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trac1
trac1. – Voce onomatopeica che imita il rumore secco e prolungato di qualcosa che si rompe o si strappa: si chinò e, trac ..., gli si scucirono i pantaloni.
trac2
trac2 〈trak〉 s. m., fr. [prob. voce fonosimbolica]. – Espressione dell’uso fam. francese, con la quale viene indicata quella sorta di timor panico angoscioso che può improvvisamente assalire chi sta per iniziare un’azione o un’attività...