Commerciante e scrittore inglese di economia (Amsterdam 1679 - Londra 1749); divenne direttore della Compagnia delle Indie Orientali e membro del parlamento inglese, e nel 1716 fu creato baronetto. Il [...] suo Essay on the causes of the decline of foreign trade (1744) precorre il pensiero liberale per le critiche al fiscalismo e al vincolismo dell'epoca. Notevoli anche le Serious considerations on the high duties (1743). ...
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Mercante inglese (sec. 18º) autore di varî scritti (1725-50) ispirati dalla preoccupazione di occupare il potenziale di lavoro della Gran Bretagna sviluppando sia l'agricoltura sia l'industria e il commercio, [...] e favorevoli a misure protezionistiche. Particolarmente interessante The trade and navigation of Great Britain (1729). ...
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Il 21° sec. vede i sistemi economici nazionali più vicini, legati e integrati dall’aumento dello scambio di beni e servizi, dai flussi monetari e dagli investimenti effettuati dalle imprese in diversi [...] le negoziazioni multilaterali per l’istituzione di un’area di libero scambio nell’America Settentrionale (NAFTA, North American Free Trade Agreement) hanno incluso per la prima volta all’interno del dibattito sui pro e i contro del libero scambio la ...
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Uomo politico inglese (Finchley, Middlesex, 1917 - Londra 1979); deputato conservatore dal 1950, fra il 1957 e il 1958 quale ministro dei Rifornimenti, poi paymaster-general, portò la Gran Bretagna all'adesione [...] all'Area di libero scambio; presidente del Board of trade nel 1959, è stato cancelliere dello scacchiere (luglio 1962 - ottobre 1964) e ministro degli Interni (giugno 1970 - luglio 1972). ...
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protezionismo
Tito Menzani
Politica economica che prevede aiuti pubblici ad alcuni segmenti produttivi, attraverso dazi che ostacolino o impediscano la concorrenza di prodotti stranieri sul mercato [...] di una crescente ripresa dei commerci su scala internazionale. È sufficiente considerare il General Agreement on Tariffs and Trade (➔ GATT), firmato nel 1947 da 23 Paesi, per stabilire le basi di un sistema multilaterale di relazioni commerciali ...
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Uomo politico inglese (Londra 1800 - ivi 1870). Ministro plenipotenziario a Madrid, vi appoggiò il partito costituzionale (1833). Entrato nella Camera dei Lords nel 1838, partecipò (1839-41) al ministero [...] Melbourne, e (1846) in qualità di presidente del Board of Trade a quello presieduto da lord John Russell che nel 1847 lo nominò luogotenente d'Irlanda. In tale carica iniziò le riforme agrarie, mantenendo la tranquillità pubblica con difficoltà, ...
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Economista (n. Montreal 1892 - m. 1970), prof. all'univ. di Chicago (dal 1925) e dal 1946 in quella di Princeton; direttore del Journal of political economy (dal 1928). Socio straniero dei Lincei (1947). [...] relation between freemarket and controlled economies (1943); The customs union issue (1950); International economics (1952); International trade and economic development (1953); The long view and the short: studies in economic theory and policy (1958 ...
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MONOPOLIO (XXIII, p. 692)
Leopoldo PICCARDI
La legislazione antimonopolistica. - Libertà di concorrenza e legislazione antimonopolistica. - Le leggi antimonopolistiche o antitrust costituiscono una logica [...] di concorrenza in generale. Per quanto concerne gli S. U. A., in primo luogo lo Sherman act (an act to protect trade and commerce against unlawful restraints and monopolies), emanato nel 1890. Esso prevede sia un'azione penale e una azione civile da ...
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Economista (Lynn, Massachusetts, 1884 - Boston 1984), prof. di storia economica d'Europa alla Harvard University (1936-49). Autore di ricerche nelle quali l'indagine storica si intreccia, in un approccio [...] interdisciplinare, all'analisi statistica e teorica (The history of the grain trade in France, 1400-1710, 1913; An introduction to the industrial history of England, 1920; The application of quantitative method to economic history, 1932; The early ...
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promozione
Uno degli strumenti della comunicazione di impresa, che consiste in una temporanea offerta di condizioni di vendita vantaggiose tali da stimolare un’immediata risposta da parte dell’acquirente. [...] Le p. possono essere dirette agli intermediari commerciali (p. al trade) ovvero ai consumatori finali (p. al consumo), ma si vanno estendendo, soprattutto nelle vendite in rete, anche p. dirette alle persone in grado di influenzare l’acquisto o di ...
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tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...