televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] contenuti delle trasmissioni televisive erano quelli della tradizione cattolica e borghese. La censura vigilava affinché come svolta assoluta nella programmazione televisiva, con la proposta in diretta 24 ore al giorno della vita di alcuni ragazzi (in ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] la [2] e la [3], si ottengono M e m. Misure dirette di m. sono possibili per un numero limitato di stelle. È possibile vita, la prossimità fisica o emotiva ecc.).
Nella tradizione degli studi sociologici si possono distinguere ancora due tendenze di ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Il problema della c. si ripresenta in questa tradizione come articolazione di una teoria del linguaggio ordinario, tra i gruppi, nelle sue forme normali o patologiche, in forma diretta, attraverso uno scambio faccia a faccia, o in forma mediata dal ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Il problema della c. si ripresenta in questa tradizione come articolazione di una teoria del linguaggio ordinario, tra i gruppi, nelle sue forme normali o patologiche, in forma diretta, attraverso uno scambio faccia a faccia, o in forma mediata dal ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] cifra, fosse di nuova istituzione o di antica tradizione. La soluzione al problema della conservazione ordinata di che, perlomeno in Italia, si sia già passati direttamente dal lettore forte al lettore occasionale.
Bibliografia
Cadioli, ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] (v. Siebert e altri, 1963).
Queste due tradizioni si prolungarono sino al XX secolo, quando alcuni nuovi all'altro e si sta iniziando a sperimentarli per la trasmissione diretta. La cosa può rivelarsi di grande utilità per le regioni difficilmente ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] bandiere, cosa che in seguito divenne una tradizione. Il lato oscuro di questa Olimpiade fu sua storia è narrata in Arabian knight: The story of Saïd Aouita, scritto e diretto da Pat Butcher. Nel 1988 l'atleta deteneva il record del mondo in cinque ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] massa, "ciò che l'individuo fa si fonda non su una conoscenza diretta e certa ma su immagini che egli si forma o che gli anche negli Stati Uniti, in cui vi è una forte tradizione antistatalista, sono rari coloro che si dichiarano nettamente pro o ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] introduce anche delle novità importanti: innanzitutto un accesso diretto alle informazioni, senza più i filtri che derivano dall e basate sulla somiglianza (di sangue, costumi o tradizioni), si sostituiscono alle solidarietà moderne, frutto di una ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] il funzionamento recettivo di organi presenti e non stimolati direttamente. Si potrebbe dire che tutto il corpo dello spettatore scuole, di alcune tendenze nella quantità ossessiva della tradizione commerciale. Poi, all'inizio degli anni ottanta, è ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...