BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] il problema fondamentale della filologia bartoliana. Non potendosi, il più delle volte, fare un taglio netto fra ciò che una tradizionediretta o indiretta ha legato al nome di B. e ciò che può con verosimiglianza ritenersi opera del maestro (né, d ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] mancato passaggio all'agricoltura erano per il B. la conseguenza diretta di un ordinamento, definito dal patto tra i baroni e i liberali di parte aristocratica e meglio adatti alla tradizione del paese.
Avverso comunque a qualsiasi concessione fatta ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] fortuna del Discorso si è venuta stabilendo una lunga tradizione di notizie, incontrollabili e spesso contraddittorie. Quasi Arcidiacono della metropolitana di Siena, con nuova introduzione diretta al Comizio Agrario senese dal D. E. Beccarini ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] l'opera sua al carduccianesimo, ad una significativa tradizione antigermanica della cultura classica nostrale.
Dal 1897, affidato dall'Institut universitaire de hautes études internationales, diretto da W. Rappard e da P. Mantoux. Iniziata ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] p. 570). Ma se in questo passo non si pronunzia direttamente ed esplicitamente e riporta solo le varie e contrastanti opinioni, delle dispute dei teologi e non dei dogmi fissati dalla tradizione evangelica e dal consenso dei Padri della Chiesa. Punto ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] affronta il problema di riparare ai guasti prodotti dalla tradizione medievale nei testi giuridici romani, per rimetterli in delle sue opere, curata a Basilea dall'Isingrin, sotto la diretta sorveglianza di Bonifacio Amerbach, con il quale l'A. ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] un Medici che assunse il nome di Clemente VII. Riprendendo la tradizione del cugino Leone X, il nuovo papa si dimostrò molto suoi servizi. Una simile iniziativa era in contrasto con le direttive della politica curiale. Il C. infatti restò nell'ombra ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] della sua Morale. Scrive in una delle Apologie del 1764 dirette contro il Patuzzi: "Sappia V. P. ch'io nel là dei sistemi classici della teologia posttridentina, la più certa tradizione agostiniana, con il suo metodo psicologico-descrittivo e con la ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] che lo accompagnò vita natural durante e di osservare in presa diretta la Galleria Farnese e i capolavori di scuola bolognese. È lecito gravemente.
È da considerarsi un topos di illustre tradizione la notizia, riferita dai primi biografi, che proprio ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] necessaria un'integrazione: se la Defensio fucomposta per intervento diretto o commissione di "Petrus fidelis", se Pietro Prasso fu sicura contestazione dopo la scoperta di un ramo della tradizione manoscritta (Stuttgart, cod. Theol. 206) anteriore e ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...