Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] contemporanea. Educato al pragmatismo razionale derivato dalla tradizione costruttiva tedesca e alla cultura neoclassica di J espressivi culminanti in un lucido monumentalismo, in diretta sintonia con gli ideali della restaurazione prussiana. ...
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Rohrwacher, Alice. – Regista e sceneggiatrice cinematografica italiana (n. Fiesole 1981). Sorella dell’attrice Alba Rohrwacher, ha iniziato a lavorare nel cinema come sceneggiatrice e direttrice della [...] come miglior regista esordiente. Anche in Le meraviglie (2014), opera seconda diretta e sceneggiata da R. e unico film italiano in concorso alla 67 in una storia minima e delicata i temi della tradizione e del mutamento. Tra le sue altre opere ...
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Poeta italiano (Napoli 1860 - ivi 1934). Al centro della sua arte è un senso drammatico e insieme elegiaco della realtà quotidiana, della vita del popolo napoletano e delle stesse bellezze naturali di [...] talora attinge i vertici più puri della poesia - la tradizione melica settecentesca. Il Di G. attese anche a ricerche costume napoletani, pubbl. le più nella Collezione settecentesca, da lui diretta (Cronaca del teatro San Carlino, 1891, 4a ed. 1924, ...
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Architetto italiano (Roma 1934 - ivi 2013); è stato uno dei fondatori, nel 1962, del GRAU (Gruppo romano architetti urbanisti), attivo fino al 1980. Dal 1974 al 1981 è stato redattore della rivista Controspazio. [...] di significati. Nelle opere più recenti, lo storicismo, filtrato attraverso il razionalismo della tradizione italiana, rende più essenziale e diretta la "messa in scena" di un'architettura che non rinuncia comunque alle metafore. Accademico ...
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Psicanalista statunitense (New York 1922 - Pequannock 2018), allievo di D. Rapaport. Completato, nel 1959, il proprio training analitico, S. è stato nominato supervisore e analista didatta presso il Columbia [...] linguistiche volte a rendere l'interpretazione psicanalitica più diretta ed espressiva, e non riferita a entità astratte dal naturalismo freudiano, tentando di coniugare strettamente tradizione ermeneutica e clinica psicanalitica. Tra le sue opere ...
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Pittore (Parigi 1826 - ivi 1898). Spirito eclettico e raffinato, profondamente colto, fu forse il più "letterato" tra i pittori francesi dell'Ottocento. La sua pittura si ricollega alla tradizione di J.-D. [...] da idolo delle sue figure allucinanti) fu molto apprezzato dai surrealisti, in specie da A. Breton. La sua scuola, diretta (dal 1892) con grande intelligenza, fu frequentata da alcuni tra i maggiori artisti del tempo: tra gli altri, H. Matisse ...
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Soprano inglese (n. Camberley, Surrey, 1949), specializzata in musica antica. Dopo gli studi di filologia a Oxford, si è perfezionata nel canto a Londra con J. Cash. Il suo repertorio spazia da H. von [...] , sviluppata a contatto con la sonorità specifica degli strumenti originali e ispirata anche alla tradizione delle cattedrali inglesi, si manifesta nell'emissione diretta e naturale, nel timbro puro, nella resa fedele del testo. Nell'ambito della sua ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] fenomeni anomali che si erano verificati. L'unica istituzione nuova direttamente prevista dal legislatore è stata l'u. di Calabria volenteroso di singoli docenti o di scuole di buona tradizione; alcuni settori accademici, come quelli politecnico e ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] W. Haas dei restauri del duomo di Spira. In Italia, dove la tradizione degli studi storici di a. è particolarmente viva, si devono ricordare tra gli il significato può essere dedotto dalla forma in modo diretto e reciproco. È il caso de L'Aquila, ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] al commercio.
Condizioni economiche. - L'economia si va assestando, diretta dallo stato, con piani pluriennali; è ora in Corso di esecuzione sportivi nuovi, nello spirito del funzionalismo fondato sulle tradizioni del Bauhaus (J. Szendrői, L. Lauber: ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...