L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] fonti letterarie siamo in grado di conoscere le città greche dall'esame diretto delle loro rovine; dalle quali risulta: 1. che la struttura primitiva dovette essere, come è già riguardata nella tradizione, la città del Palatino, la Roma Quadrata, ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] massa del testo, diciamo i sette ottavi, è attestata unanimemente da tutta la tradizione e su di essa non cade ombra di dubbio" (The N.T. ceppo dei LXX e ha molte lezioni che vengono direttamente dall'ebraico, a volte diverso dal masoretico: e in ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] sua propria essenza. Il processo è particolarmente evidente nelle regioni iraniche, dove l'arte, pur ricollegandosi direttamente a tradizioni nazionali, non mancò di aderire alle tendenze islamiche. La rapida diffusione dell'eresia sciita (più tardi ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] t. capace di non rompere in alcun modo con la tradizione legata al repertorio della letteratura drammatica, ma diverso in Si pensi, per es., al ''progetto'' per le Troiane di Euripide diretto da T. Salmon nel 1987-88, o al ''progetto'' intorno a ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] plastico, e di tenui colori del tutto estranei alla tradizione, da stravolgere l'aspetto di edifici, di complessi ai tipi edilizi, ha a sua volta bisogno del confronto diretto con l'opera nella sua tangibile singolarità, ben oltre ogni ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] dal pensiero germanico ricollegantesi, se non proprio al Kant, almeno alla generale tradizione del razionalismo e dell'idealismo. A una più diretta comprensione della religiosità nella sua intimità psicologica e nei suoi riflessi pratici contribuisce ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] ciascuna ancorata a una particolare ideologia e tradizione), spingendosi però a conclusioni opposte. Secondo m.-l.) si costituì nell'ottobre 1966 a Livorno, stringendo un legame diretto con la Cina di Mao; fu poi gradualmente scalzato dall'Unione dei ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] , ma i resti romani qua e là dissepolti confermano la tradizione liviana, che la città era divisa per il mezzo dal fiume 'esistenza di ponti romani: il Pontecorvo su cui passava la via diretta ad Adria e il ponte Altinate con la via omonima.
Oltre i ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] austriaco, inteso però sin dagli inizi come frattura.
Su tali direttive operano autori quasi tutti già in precedenza, e alcuni da a Graz non solo per motivi anagrafici, avverso alla tradizione o alla riedizione del teatro mimetico con la sua costante ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] in modo miracoloso, per mezzo di Astolfo. Nella tradizione, Astolfo era leggiero, bizzarro, maldicente, ciarliero, di : "Mettendolo Turpino, anch'io l'ho messo". L'espressione diretta e diffusa del suo pensiero e dei suoi sentimenti si trova ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...