scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] anche perché in esse si accentuano le differenze di tradizione culturale e politica dei singoli paesi. In generale, nettamente idealistica, dalla rivista L’Educazione nazionale, creata e diretta (1919-33) da G. Lombardo Radice. Dopo la Seconda ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] con l’economia globale; già nel 1998 gli investimenti diretti esteri destinati alla C. erano inferiori solo a quelli come un innovatore si presentò come un interprete di una tradizione preesistente, ponendo alla base della sua dottrina il rispetto e ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Scaligeri, nel 1306 era presso i Malaspina; non provata la tradizione che andasse a Parigi. Disceso nel 1310 Arrigo VII in Italia ideale, che come vicino e determinante modello letterario. Gli imitatori diretti di lui sono, in tutti i secoli, pochi e ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] potestas indirecta, il papa non ha il potere diretto nelle cose temporali degli Stati, ma soltanto quello coro profondo. Dal 15° sec. si avvia un recupero della tradizione paleocristiana, con il ripristino della pianta basilicale e l’elaborazione di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Lega latina (338), sostituita da una serie di alleanze stipulate direttamente tra Roma e le singole città, cui fu vietato di Antonini. Con il 3° sec. d.C., passato nella tradizione come il secolo dell’anarchia, Roma entrò nella più grave crisi ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] religione, in quanto il suo costituirsi è preceduto dalla diretta imposizione al popolo, tramite Mosé, della Tōrāh (legge in vigore delle codificazioni moderne. Alla riscoperta della tradizione romanistica contribuì la Chiesa, che, nell’elaborare un ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] S. un nodo idrografico rilevantissimo. Vi prendono origine diretta (nella regione circostante il San Gottardo) il Rodano, si era formata sin dalla fine del 18° sec. una tradizione artistica ininterrotta, operavano allora A. Wolfgang e R. Töpffer. ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] le leggi in quanto educatrici e portatrici di una tradizione e afferma la necessità di prestare loro obbedienza sia al potere legislativo (che Rousseau vuole si eserciti direttamente e non attraverso rappresentanti). Questo potere è indivisibile ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] tema dei rapporti tra etica e p., anche se nella tradizione dell’Occidente moderno e contemporaneo è risultata per lo più in cui è il ‘pubblico’ stesso a decidere, in modo diretto o indiretto, sugli ‘affari pubblici’. In questo quadro gli attori ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] di cittadini che hanno titolo a partecipare in modo diretto o indiretto alle decisioni collettive. Le diverse possibilità questo punto di vista è ancora seguita la differenza di antica tradizione fra d. presidenziale e d. parlamentare. Su un altro ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...