GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , in cui vi erano superficiali richiami alla tradizione marxista del socialismo, già propri della II Internazionale 1970 e il gennaio 1972 nel III governo Rumor e nel governo diretto da Emilio Colombo. Si trovò nel mezzo di un triennio aspro ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ed al fatto che lo stesso dimostrava verso le tradizioni amministrative siciliane un'apertura maggiore di quanto non in numerose città poté intervenire come podestà anche nell'esercizio diretto del potere. I pericoli che si profilavano all'orizzonte ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] pochi anni prima. Di nuovo migliorarono e si fecero intense le relazioni dirette fra le Comunità e il duca e gli altri governanti con lui. Secondo la migliore tradizione, che nel primo Cinquecento era stata savoiarda, nell'estate 1539 un'assemblea ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] di Enrico VI dovettero ben presto indurla a farsi portavoce della tradizione siciliana.
Dopo la Curia di Bari C. si trasferì a Palermo e nel Regno di Sicilia. In base a queste direttive al papa si dovevano cedere certi diritti riconosciutigli già da ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] se originari o adottivi, di un casato dalle forti tradizioni nobiliari, ultimamente rinvigorite dal contrasto fra i bianchi - il legato pontificio Giovanni Orsini che era sbarcato a Pisa, diretto a Firenze, il 23 giugno.
Superata nell'estate una ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] formato "albergo" unificando i blasoni. C'era una forte tradizione del casato nell'armamento navale militare (Meloria, Curzola, Tenedo) garante della fedeltà di Genova e l'esecutore di direttive imperiali. Se la sua signoria scricchiolava come nella ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] contratto con i fermieri, e quindi l’avvio di una gestione diretta di tutti i dazi e le privative in precedenza appaltati, insieme Gaspari, Il mito della «Scuola di Milano». Studi sulla tradizione letteraria lombarda, Firenze 2018; S.A. Reinert, The ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] che ne fu il relatore.
Molte iniziative del B. furono nel frattempo dirette a rafforzare i legami con la città natale. Già nel '62 grandezza che dovevano porsi a un paese di grandi tradizioni di espansione marinara come l'Italia.
Membro del comitato ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Sforza intorno a Milano; quando si rese conto che la via diretta era sbarrata, tentò di avvicinarsi attraverso le montagne del retroterra di che in lui si combinassero le qualità della tradizione della scuola sforzesca e di quella braccesca, ambedue ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] ignaziani. Quasi contemporaneamente all'apparizione della Ratio Studiorum - e ancora per impegno diretto dell'A. - si sintetizzava così un altro aspetto della tradizione della Compagnia.
Dopo i tentativi del tempo del Lainez, del Borgia e del ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...