MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] mirabile et incredibile venustate». Cristoforo Landino si limita a ricordarlo allievo di Giotto; in questa tradizione si inserisce anche la lode, se è a lui diretta, di Benedetto di Banco Albizzi che, disponendo di far racconciare a Niccolò di Pietro ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] databili fra il 1360 e il 1362, e infine rivolto direttamente ai consiglieri del Comune: in essi il poeta esorta alla aquilana era frattanto uscita dal ristretto ambito di una tradizione cittadina per imporsi al più vasto pubblico dei critici ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] " appare esplicitamente in due lettere del 1526 a lui dirette). Con loro fece intorno al 1522 uno o più viaggi 'Aquila 1594, pp. 153-154, oltre a valersi di elementi dalla tradizione orale, ha visto i diplomi di Carlo V che ancora si conservavano ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] appariva in relazione con la collaborazione all'Encyclopaedia of religion, diretta da M. Eliade (Saggi di storia della religione romana. odio e senza dogma ma amò di affetto filiale la tradizione ebraica dei padri e qui volle seco congiunti nel ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] il 1930 e il 1934 nella collezione sulla storia della prima guerra mondiale diretta dal gen. A. Gatti per l'editore Mondadori.
Nel primo di ammetterlo, eminentemente fascista: rompere una deplorevole tradizione di "Piccolo mondo antico"; dare ai ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] famiglia Gardella, originaria genovese, vantava una lunga tradizione nella professione di architetto e ingegnere. Il bisnonno modo di prendere contatto con l’architettura tramite l’influenza diretta del nonno e del padre. Egli stesso raccontò in ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] bene nella tradizione di partecipazione del ceto militare alla vita dei Regno, una tradizione consolidata dalla ; d'altro canto Pisacane gli aveva celato l'intervento diretto di Mazzini nella preparazione e nella coordinazione di quel moto ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] , gli studi di d'Amico sarebbero saltati da Mozart e Beethoven direttamente (passando per Brahms ‘classico’, cfr. Un ragazzino all’Augusteo, espressiva. Edificava, dunque, nella grande tradizione austro-tedesca senza costringere lo spirito di ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] , l'importante scuola di recitazione T. Salvini, di via Laura 68, diretta da L. Rasi.
Qui conobbe, tra gli altri, M. Moretti, irrisorio, genericamente rivolto verso ciò che la tradizione letteraria aveva consacrato. Certamente sul piano espressivo ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] mancanza di legami dinastici e il collegamento con una tradizione, i cui rappresentanti potevano servirsi, per combattere il regúne nome di A., sia in quelle dei libri XI e XII dirette personalmente come prefetto del pretorio per il periodo 533-534, ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...