PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] l'aulico programma decorativo di tutto l'edificio e con le tradizioni costruttive siriache, la Grande moschea di Damasco, fatta costruire da , tecnica che ne denuncerebbe un'origine mesopotamica, diretta o mediata dall'Egitto.A Madīnat al-Zahrā᾽, ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] - diverso da quello delle zone vicine, sottomesse alla diretta autorità delle due abbazie o del conte di Fiandra loro libro a Cristo si ispirano a modelli della Tarda Antichità. La tradizione che assegnava il manoscritto a s. Lebuino, patrono di G., ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] rende conto delle diverse direzioni di sviluppo delle tradizioni scientifiche andina e occidentale, così come dell'esito i fili di trama, la tela risulta 'a faccia di trama'. Direttamente derivato dalla tela a faccia di trama, l'arazzo è composto ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] s. Pietro, per la quale venne istituito un Capitolo posto direttamente sotto l'autorità di Roma: in questo luogo, nel 1085 casa presso la chiesa di S. Maria Na Louži.Documento della tradizione bizantineggiante, nella prima metà del sec. 13°, è la ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] per un lungo periodo. I legni carbonizzati forniscono evidenza diretta dell'uso di alberi e arbusti nell'immediata area del
Alla fine del IV millennio si forma a Uruk la tradizione delle liste lessicali tematiche (in cui i termini sono organizzati ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] che attesta il superamento dei canoni propri alla tradizione carolingia e amplia il quadro tipologico fin qui il 1119), nelle quali le c. radiali più spesso si aprono direttamente sull'abside (Cahors, Angoulême, Souillac, Solignac, tra la fine del ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] imprimere la cera nel periodo di transizione tra Antichità e Medioevo fu l'anello (v.) sigillare di tradizione romana, sia con l'incisione praticata direttamente sulla placca, come nel caso dell'anello d'oro ovale di Childerico, re dei Franchi Salii ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] andini, tuttavia, anche le leghe ternarie erano scorificate direttamente dal minerale. Le composizioni tipiche del bronzo contengono all costituita da lamine. Un requisito fondamentale di qualunque tradizione di lavorazione del metallo in lamine è che ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] Il modello di riferimento è sempre al passato, la tradizione ha valore in rapporto alla sua antichità. L'innovazione e a Ecateo", DK 22 B 40) avrebbe potuto essere diretta in maniera assai appropriata contro la sapienza orientale, ma avrebbe dovuto ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] .P. Bognetti, L'età longobarda, III, Milano 1967a; id., Tradizione longobarda e politica bizantina nelle origini del ducato di Spoleto, ivi, conferma dell'origine locale di questa produzione.Diretti legami con il mondo bizantino sono ravvisabili ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...