BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] un ruolo a tal punto determinante che è stata ipotizzata una diretta influenza di questa abbazia, che aveva ospitato s. Ugo mi - e fa da ponte tra la precedente fase di tradizione orale e il mondo musicale dei musicisti posteriori.Sempre in Germania ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] d'Italia alla Lombardia e a tutta la Valpadana, ove un diretto dominio arabo non fu mai, eppure il patrimonio monumentale ne testimonia dicitura più breve: "Maometto è l'inviato di Dio".La tradizione dell'anonimato per le monete d'oro e d'argento fu ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] la letteratura critica ha rilevato alternativamente influssi del Gotico francese (Schmarsow, 1926) e rapporti più diretti con la tradizione italiana (Keller, 1938), giustificando così le difficoltà attributive dei rilievi, che costituiscono un vero e ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] 'edizione del Maltese (1967), che ha suddiviso i codici dei trattati direttamente dipendenti da F. in due gruppi, il primo databile tra il di torri e cittadine arroccate sui poggi, già di tradizione senese, mentre una città ideale si adagia intorno a ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] loro percorso, vennero tracciati itinerari precisi con viaggi diretti a Roma, a Gerusalemme o a Santiago de fanno pensare a un'opera di carattere aulico, di un tipo noto alla tradizione romana e testimoniato, per es., dalla carta di Agrippa a Roma, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di recente oggetto di scavo, gli edifici, del tutto in conformità con la tradizione più antica, si trovavano in un primo tempo isolati l'uno dall'altro e e per i fedeli, così da impedire contatti diretti con gli ambienti di più stretta clausura; nel ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] dottrina della l. fu rivelata agli antichi Persiani direttamente da Dio stesso. Secondo questa testimonianza, il and Criticism, New York 1975 (trad. id. La Kabbalà e la tradizione critica, Milano 1981); E. Garin, La rivoluzione copernicana e il mito ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] parte dell'edificio sembra essere stata eseguita sotto la diretta supervisione del maestro. La dimora non era ancora abitata ambizioni del giovane marchese, il ruolo attribuito per tradizione alle arti dalla corte mantovana e le capacità operative ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] ricavato nel muro di cinta, mentre tutte le finestre degli ambienti si aprivano direttamente sul cortile interno. Si trattava di una tipologia di chiara tradizione mediorientale, già attestata, per quanto riguarda l'epoca protobizantina, nella Siria ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] des Vieilles-Etuves Saint-Honoré.Nelle zone di più diretta influenza bizantina, si trova citato a Bari nel 1032 . omayyade di Quṣayr ῾Amrā venne decorato con pitture murali secondo la tradizione bizantina (Creswell, 1932, pp. 252-303); in questo caso, ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...