PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] espressività nei visi e negli occhi; il colore che nella tradizione classica è concepito come complemento accessorio della plastica, diventa coefficiente plastico diretto, per esempio nella resa della capigliatura. Questa trasformazione così radicale ...
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GIOVANNI di Neumarkt (o di Středa)
G. Schmidt
Vescovo, cancelliere della corte boema e umanista, G. nacque intorno al 1315-1320 a Neumarkt, presso Breslavia (Slesia). Indicato, a partire dall'anno 1347, [...] trecentesco proprio dei due precursori attraverso la tradizione della pittura monumentale boema. Il maestro della .Lo stile dei 'miniatori di G.' non trovò un seguito diretto nell'ambito della miniatura boema degli anni settanta e ottanta del secolo ...
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BENEDETTI, Francesco
Alfredo Cioni
La famiglia Benedetti era nel sec. XV facoltosa e ben nota a Bologna per la tradizionale attività artistica dei suoi membri: pittori e miniaturisti non senza meriti. [...] evidente che l'azienda editoriale era stata sino a quell'anno diretta da lui, ma condotta socialmente con i fratelli. Sposò Elena si diede a cercare acquirenti degni di continuare la tradizione platoniana. E li trovò nella sua stessa famiglia: ...
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CAPPELLINO (Capellino), Giovanni Domenico
Franco Sborgi
Nacque a Genova nel 1580, come riferisce il Soprani (che resta tuttora la principale - seppure assai scarna - fonte di notizie biografiche sul [...] l'Alizeri (1875, pp. 309 s.), riassumendo chiaramente una tradizione critica che fa capo al Soprani: valida l'opera del Paggi" (Alizeri, 1875, p. 143). Al momento di influenza diretta del Paggi appartengono il Crocefisso con i ss.Bartolomeo e Tommaso ...
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CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] colpa di C. è la consapevolezza del delitto dell'amante. Una tradizione invece opposta all'epica, di poco posteriore, vede in C. la complice di Egisto e l'esecutrice diretta della vendetta su Agamennone: secondo questa versione cui aderiscono Pindaro ...
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IDOLO
E. Homann Wedeking
(ειᾓδωλον). − La parola èidola viene usata per la prima volta nella versione greca del Vecchio Testamento (cosiddetta dei Settanta, II Re, xvii, 12), nel suo significato attuale [...] Grecia ed in Italia sono state trovate testimonianze di questa tradizione protrattasi dall'Età Neolitica alla prima Età del Bronzo. a tal punto che non possono venir considerate una diretta rappresentazione della forma umana, ma piuttosto una ridotta ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] eolico e la tradizione - leggendaria fanno ritenere provenienti dalla Beozia e dalla Tessaglia (la tradizione attribuisce però dal castello genovese dei Gattelusi (XIV sec.), permettendo una diretta comunicazione N-S fra i due porti. La città, ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] . Nel 1907 sposò Elisabetta Rudolphi. Seguendo la tradizione paterna, fu ottimo propagatore della lirica tanto da . P. Musorgskij e N. Rimskij-Korsakov che una compagnia russa, diretta da Edoardo Vitale, presentava a Roma per la prima volta (27 marzo ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] tipologie dei visi rimandano piuttosto alla ancora ben viva tradizione dei Bigarelli (v.). Dal punto di vista inquadrante la santa, non esente da riflessi dell'osservazione diretta delle contemporanee opere di Arnolfo di Cambio.L'intelligente ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] , accenna alla loro qualità carraccesca, mista, almeno per quanto riguarda la seconda in maniera diretta, a elementi tratti da G. Reni. Pur accettandosi la tradizione del più che probabile alunnato del B. presso il Gasparini anch'egli, del resto ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...