PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] di centralità della casa e il suo ancoraggio a una tradizione non formale ma di comportamenti: nello stesso anno nasceva scala del rettorato nel palazzo del Bo, Ponti si impegnò direttamente nella tecnica dell’affresco, in omaggio al ‘sogno della ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] - del linguaggio limpido e unitario della più schietta tradizione del classicismo.
Questo aspetto arcaizzante del C., che, è l'anno in cui il C. lascia Firenze, nuovamente diretto verso Roma. L'attivo soggiorno perugino è provato dal numero ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] 2 ediz., ibid. 1931, p. 24, per l'attribuzione). Ma se la tradizione che attribuisce la Pace d'argento a un membro della famiglia C. è degna in lavoro in corso. Il 10 maggio 1525 una commissione diretta da Lorenzo Lotto visionò la statua di S.Giovanni ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] 1986, pp. 60-65) al quale, del resto, si era direttamente ispirato per la pala d'altare della distrutta chiesa milanese di S. Giovanni nella sagrestia del duomo di Monza, inserito nella tradizione lombarda del leonardismo riformato, e l'Agonia nell' ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] dalle pagine della Cronaca grigia, la rivista della scapigliatura milanese diretta da Cletto Arrighi.
La commissione del concorso, di cui alle inclinazioni storiciste proprie della più recente tradizione artistica.
Motivi romantici ispirano anche il ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] ambiente fortemente caratterizzato dalla volontà del recupero della tradizione artigiana e dall'idea di un'architettura sentita modelli palladiani, dall'altra traggono origine da quanto direttamente apprezzato nel corso del primo viaggio in Italia ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] denuncia i debiti con la pittura emiliana; una conoscenza diretta del Parmigianino (Francesco Mazzola) è forse dimostrabile qualora Il binomio Maria-Chiesa, Maria-tabernacolo recupera la tradizione delle antiche absidi romane e si coniuga al programma ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] nel 1756 dall'ammissione all'Accademia veneziana di pittura e scultura diretta da G. B. Tiepolo. Datano al 1755 le due (Bartoli, 1793), nel quale l'artista innova la stanca tradizione ritrattistica di S. Bombelli traendo spunto forse da V. Ghislandi ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] presso l'accademia per artisti fiorentini fondata da Cosimo III e diretta da C. Ferri ed E. Ferrata. Il nuovo insegnamento elaborazione formale attenta e rigorosa, propria della tradizione accademica fiorentina, che trovava fondamento e ispirazione ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] tra i fondatori della rivista d'arte Terrazza di Napoli diretta da Ugo Indrio e a cui collaboravano, oltre a . Cassese, ibid., II, pp. 913 s.; A. Tecce, Modernità e tradizione nell'arte del XX secolo in Campania, in Storia e civiltà della Campania. ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...