LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] Atestina di belle arti di Modena (in quegli anni diretta da Adeodato Malatesta), che frequentò con assiduità fino al 1866 il L. si espresse in continuità con la migliore tradizione del Seicento e del Settecento bolognesi. Soggetti allegorici e scene ...
Leggi Tutto
FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] aggiornati al verismo con ricordi puristici e l'osservazione diretta delle fonti dell'arte locale del passato, con forme devote di matrice seicentesca reniana e alla grande tradizione ornamentale veneta del Settecento (Martinelli Braglia, 1992), ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] con la dinastia dei Carneri, il B. conoscesse per visione diretta la scultura contemporanea di Verona e del Veneto e in particolare di Venezia.
L'opera del B., secondo la tradizione familiare, è architettonica e plastica, poiché la produzione sua e ...
Leggi Tutto
DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] possibile localizzare la partecipazione del D. a quella grandiosa impresa diretta dal Muziano, che, a stare al Borghini, dovrebbe essersi maturo saldamente ancorato alla continuità della tradizione toscana, sostanzialmente estraneo a nuove proposte ...
Leggi Tutto
PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] pittura fu Giuseppe Diziani, attardato interprete della tradizione tiepolesca.
Dai suoi appunti sparsi nei numerosi casino di Società dei Nobili) che dimostrano la conoscenza diretta del formulario tardorococò messo a punto da Francesco Chiarottini ...
Leggi Tutto
GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] notato Puerari (1951), la Predicazione del Battista è una diretta derivazione dal monocromo, con identico soggetto, affrescato da e presenta evidenti influenze dei cangiantismi della tradizione centroitaliana, nonostante siano palesi i richiami ...
Leggi Tutto
DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] illustrativa, ponendola in continuità con la grande tradizione incisoria italiana del Cinquecento e valorizzandone altresì 1914 il D. fu tra gli illustratori della rivista L'Eroica, diretta da E. Cozzani, che costituiva una delle più prestigiose ed ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] secondo quanto riferiva Francesco Piranesi in una sua lettera diretta alla corte svedese (Leander Touati, p. 53),
La sua produzione scultorea si attestò nel solco della tradizione settecentesca, mostrandosi il M. particolarmente sensibile ai valori ...
Leggi Tutto
DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] 1964, pp. 15, 29). Frequentò a Teramo la scuola di disegno diretta da Pasquale della Monica (Aurini, 1952, p. 299). Sedicenne, si satirico Il Caos.
Ciò sarebbe avvenuto, secondo una diffusa tradizione, al ritorno da un suo viaggio a Londra, dove ...
Leggi Tutto
GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] di eventi contemporanei documentati anticonvenzionalmente, in presa diretta. La Veduta della riva dritta del porto di suoi lavori. Nelle riprese "scientifiche", che derivò dalla tradizione del vedutismo settecentesco veneto, il G. teorizzò un ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...