Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ha tentato di prevenire la gravidanza con la semplice e diretta procedura di impedire l'incontro tra spermio e uovo. , Oxford 1936 (tr. it.: L'allegoria d'amore. Saggio sulla tradizione medievale, Torino 1969).
McClung, C. E., Notes on the accessory ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dove immediata è la consapevolezza dei pericoli che la tradizione corre e di come il problema sia quello di ora l'Azione cattolica pretendeva di assumere un ruolo più direttamente politico. La nuova presidenza veniva a costituire un diaframma tra ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] utile l'esenzione dalla giurisdizione vescovile e la dipendenza diretta dal papa nel caso degli Ordini mendicanti e dediti d'Aquino. Il rapporto fra E. e Tommaso, che la tradizione aveva presentato come il rapporto fra discepolo fedele e maestro, è ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] C. da G. B. Salinari, in Storia della lett. ital. Garzanti, diretta da E. Cecchi-N. Sapegno, VIII, Milano 1968, pp. 719-729 Ottocento, Pisa 1965, pp. 119-132; P. Treves, C. poeta di tradizione, in G. Carducci, Poesie scelte, Novara 1968; G. A.Papini, ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] ; ma va anche ricordato il fatto che, in una lettera diretta a B. nell'878, Giovanni VIII gli diceva di avere corona ha alcuni tratti in comune, e che una ben fondata tradizione attribuisce da sempre alla munificenza di questo sovrano.
I primi atti ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , tanto più che anche il re d'Ungheria era senza discendenti diretti e perciò c'era da attendersi l'estinzione pure del ramo angioino a sud di Sorrento, è ancora oggi chiamata nella tradizione popolare "bagni della regina Giovanna". Infatti si può ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] regime in una luce di continuità con le tradizioni costituzionali repubblicane: queste continuarono a sussistere, ma Leone X.
L'idea della confisca del Ducato di Urbino, diretta alla costituzione di uno Stato romagnolo di appannaggio dei Medici, non ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] periferia al centro, dai feudi a Roma. Militari per tradizione i Farnese: condottiero di vaglia Ranuccio, uomo d'armi dottrina degli apostoli, "sobrie, caste ac pie", lo concerne direttamente. Comunque è nel 1513 che la relazione con Silvia Ruffini, ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] agio nel loro lavoro, mostrando di conoscere bene le tradizioni figurative e gli orientamenti di gusto vigenti nella pittura romana e con ogni probabilità venne eseguita con la sua partecipazione diretta.
Le fonti ricordano lavori di G. anche in S. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ambientale del C., caratterizzata, oltre che dall'alta tradizione veneta degli artigiani lavoranti in pietra, anche dalla altre cose: "Se è vero che quelle sieno opere di Fidia, o dirette da esso, o ch'egli v'abbia posto le mani per ultimarle; queste ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...