CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] nuovo modello.
Dopo un'interruzione intorno al 1527-28, i lavori, diretti dal C., continuarono anche dopo la morte di Clemente VII (1534) consolidati principi - autorevole perché frutto di una tradizione e di una pratica che avrebbe avuto origine in ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] rivolte dal Vergerio; onde in questi termini si rivolge direttamente al pontefice, forse nei giorni immediatamente successivi al concistoro di cui si nutriva, sull'ideologia di una tradizione da rinnovare, il messaggio della letteratura umanistica ("E ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di storia intima dell'anima, colta in una forma seria e diretta", per ripetere il lucido giudizio del De Sanctis, che fu il fare una scelta e una raccolta delle sue rime; e la tradizione manoscritta che ce le ha conservate parzialmente è, almeno in ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] brevi soggiorni a Ginevra, nel '27 e nel '29, riprendendo più diretti contatti con i parenti e con uno dei centri più vivi della fiducioso. Spingendo dunque oltre i confini segnati da altre tradizioni le sue proposte di libertà, il C. si presenta ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] fu per C. anno molto importante anzitutto perché entrò in diretti rapporti con papa Gregorio XI. Poco prima della domenica delle , Tolone, poi Varazze, dove sostarono brevemente, e la tradizione se n'è conservata sul luogo). Una sosta prolungata fu ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...]
La storia, tutt'altro che piana, della tradizione e della fortuna della Cronica è stata magistralmente G. Petrocchi, Cultura e poesia del Trecento, in Storia della letter. ital., diretta da E. Cecchi - N. Sapegno, II, Il Trecento, Milano 1965, pp ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] polemica con C. Treves - ma il discorso investe tutta la tradizione socialista - egli definì il partito una parte della classe operaia ( di Stato di "governanti e governati, dirigenti e diretti". La distinzione fra essi non è eliminabile. Si pone ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] e vede calpestata la sua dignità. L'appoggio è diretto alla rinascita di uno spirito di indipendenza nazionale, spiegare il contenuto del "terzo segreto" che, secondo la tradizione della Chiesa cattolica, proprio in quel luogo la Madonna rivelò ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] . Martelli e M. Angeli, e il Giornale artistico, diretto invece da A. Cecioni con la collaborazione di T. Signorini Milano 1967, pp. 54-58, 72 s., 93; D. Durbé, La tradizione realistica, in L'arte moderna, Milano 1967, passim; M. Borgiotti-P. Nicholls ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] cristiani la partecipazione a cerimonie peculiari della tradizione cinese. Questa controversia, a cui Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, ivi 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem; Storia della Chiesa, a cura di H ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...