COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] famiglia, in cui, quindi, ci sarebbe stata una tradizione marinara. Si sa che i Colombo erano imparentati con caravelle, comandate da Pedro Arana, fratello di Beatriz, puntarono direttamente verso Hispaniola; le altre tre sotto il comando del C. ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] . XIV riaprirà le possibilità di un accordo mediante passi diretti presso il ministro marchese d'Ormea e il sovrano, indomani della pace di Aquisgrana. Anche qui egli ravviva e stimola una tradizione, ed anche qui, per B. XIV, poco esperto in materia, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] i testi chiesastici nell'ambito di quella conoscenza diretta e libera, che era orgoglio acquisito della A., in Lingua nostra, VIII(1947), pp. 19-23; G. Innamorati, Tradizione e invenzione in P.A., Messina-Firenze 1957; G. Weise, Manierismus und ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] e di H. de Balzac "per le loro connessioni con la tradizione storica o con la realtà attuale" (ibid., pp. 6 s.). -Bari 1977; E. Gentile, L'età giolittiana, in Storia d'Italia, diretta da R. De Felice, II, Napoli 1977; G. Melis, Istituzioni liberali ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] fu così abolito il ducato addizionale, aggiunto all'imposta diretta appena nel 1456, per tornare alla normale tassa del la moda di una poesia dialettale in cui si fondevano la tradizione colta e quella popolare, in modo non dissimile da quanto ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] condotto a termine sotto la supervisione e con il diretto intervento del figlio Francesco.
Il M. morì a La cultura archeologica padovana e A. M., in Aspetti della tradizione classica nella cultura artistica fra umanesimo e Rinascimento, a cura ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] resto una chiara indicazione di comico berniano che rinvia direttamente all'orditura dei Capitoli: "Che si cava di proemio (I, IV, 3) in cui lo scrittore verifica con la tradizione le proprie conclusioni sulla natura di Amore. Ma, giunto "non so come ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] sua cura a dividerne disagi e impegni, secondo la grande tradizione e il modello del marchese di Pescara: dalle marce forzate dove fare nuovi arruolamenti in Italia; garantiva una via diretta per le Fiandre ai tercios della penisola; custodiva nel ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] arrivò nell'estate 1230 alla pace di San Germano. Un incontro diretto tra F. e Gregorio IX ad Anagni portò ad un 'azione politica di F. fu condizionata in primo luogo dalla tradizione e dalle esperienze dei Regno di Sicilia e dei suoi antenati ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] padre Soave", oche non hanno niente che vedere con la nostra vera tradizione filosofica che è quella di Vico e di Brimo". Si tratta delle F. De Sanctis in corso di stampa nell'edizione delle Opere dirette da C. Muscetta (Torino 1956-1969, per i 4 voll ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...