CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] professionale resta d'altronde abbondante testimonianza nella tradizione giuridica siciliana che ne conservò ininterrottamente l'anno successivo, quando si scoprì una pericolosa congiura diretta a consegnare la corona della Sicilia al re di Francia ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] dissertazioni da lui recitate ai Sublimi, il cui nome fa derivare direttamente da Platone, che nel Timeo aveva definito la filosofia "sublime , dove le botteghe artigiane vantavano una lunga tradizione di stretto contatto con il lavoro degli artisti ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] Cavalieri e forse l’unico matematico italiano del tempo ad avere diretta conoscenza della Géométrie di R. Descartes e dell’algebra di F teologico di Duns Scoto e di s. Anselmo, alla tradizione neoplatonica, cioè Proclo e in particolare s. Dionigi l’ ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] successivo nella città emiliana strinse con i rappresentanti di Bologna, Lucca e Prato un'alleanza diretta "... ad conculcationem, depressionem, exterminium atque mortem perpetuam Ghibilinorum atque Alborum, eorum complicum et fautorum". Nuovamente ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] A dispetto degli sforzi dell'umanesimo di sbarazzarsi della tradizione grammaticale medievale, il Donatus e i Disthica Catonis del prologo del libro VI delle Elegantiae. L'opera era diretta alla comunità degli studiosi, ma la consapevolezza che i suoi ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] metodo tradizionale di apprendimento della retorica anteponeva la lettura diretta dei classici. In filosofia ebbe per docente il prevosto educazione e all'economia domestica, nel solco della tradizione culturale locale, e una parte dannosa e ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] al padre (Trechsel, p. 57 n. 4).
Per diretta intercessione di Bonifacio Amerbach il G. fu chiamato a . 628-642; Id., Tra bartolisti e antibartolisti. L'umanesimo giuridico e la tradizione italiana nella Methodus di M. G.M. (1541), in Studi di storia ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] nel Supremo Consiglio d'Italia onde acquistare per sé una influenza più diretta a corte. Sembra che in occasione della nomina del padre a Il fasto era d'altronde un segno peculiare della tradizione di famiglia. Ma Antonio Giorgio portò all'eccesso ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] e militare, n. 983, c. 105) e con la collaborazione alla traduzione, diretta da A. Fabroni fin dal 1779, della History of the decline and fall of del F. si inseriscono nell'alveo della tradizione e restano comunque moderate (nel trattare i diritti ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] a Napoli nei primi decenni del secolo-XVIII, fra i sostenitori della tradizione italiana negli studi classici, ed i fautori di un rinnovamento più o meno direttamente ispirato alla letteratura francese.
Il precoce inserimento del C. nella cultura ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...