LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] 1865, pp. 85-109) e rappresentano l'unica testimonianza diretta degli studi e degli interessi del L. in questi 1979, pp. 103 s., 143; C. Vasoli, Sperimentalismo e tradizione negli "schemi" enciclopedici di uno scienziato gesuita del Seicento, in ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] dei primi O. costruiti ad altitudini elevate; vanta un'importante tradizione nel campo delle ricerche solari. L'O. filippino di Manila dai posti sono avviati a indicatori per l'osservazione diretta e, soprattutto, a un calcolatore elettronico che li ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] telefonia e di telegrafia del ministero delle Poste, diretta da Vincenzo Gori, fu assai spesso frequentato anche autorevolmente nei filoni più rappresentativi di quella fisica matematica la cui tradizione riporta, in Italia, ai nomi di E. Beltrami, T. ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...