Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] ha il nucleo del pensiero linguistico tommaseiano, ma è poi il contatto diretto col parlato toscano a dare corpo al primato dell’uso vivo combinato con la tradizione, delineato pienamente nella Nuova proposta di correzioni e di giunte al dizionario ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] cui le indirizzava; una sola operetta in latino, un'epistola diretta a Ferdinando d'Aragona, ci è nota indirettamente da un cenno spunti e motivi sono anche attinti alla più autorevole tradizione volgare e specialmente al Boccaccio che l'A. confessa ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] argomenti, violentemente interiorizzati, e una pronuncia sempre più diretta e priva di filtri letterari.
Gli altri due libri , Editori Riuniti.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1991), La tradizione del Novecento. Terza serie, Torino, Einaudi.
Serianni, Luca ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] con brio e scioltezza di forme, nel solco della tradizione che dal Boccaccio e dal Magnifico arriva fino all' , Milano 1966, pp. 312-19; C. Varese, in St. della lett. it., diretta da E. Cecchi e N. Sapegno, V, Il Seicento, Milano 1967, pp. 543-48 ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] frequentemente il confronto critico con la cronistica e con la tradizione.
Alla morte del B. il Senato affidò l'incarico oltre quella citata a G. B. Pigna. Un'epistola in esametri diretta al giurista Lelio Torelli il 12 ott. 1548 si conserva in due ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] nave di un parente, Cincio de’ Pizzicolli, diretta ad Alessandria, inaugurando la pratica (in seguito , Mass.-London 2003; L. Calvelli, C. d’A. e la tradizione manoscritta dell’epigrafia cipriota, in Humanistica Marciana. Saggi offerti a Marino Zorzi, ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] che anticipava il gusto letterario che si affermò con la seconda Voce diretta da G. De Robertis (1914-1916), e poi con La Ronda proporre un nuovo modello di scrittura, staccato dalla tradizione come dall'avanguardia, e aderente pienamente all'Italia ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] la modernità andava raggiunta nel recupero della tradizione italiana. In particolare si chiedeva allo scrittore riusciva appieno nell'intento di restituire narrativamente l'osservazione diretta degli uomini e delle cose avvalendosi del giornalismo ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] metriche" (Getto, cit., p. 37). Così le vicende di una tradizione, che naturalmente fa capo al Petrarca e al petrarchismo, e che prevede una politica culturale che, magari senza la diretta e consapevole ispirazione della Curia romana, mirava ormai ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] d’arte attinti, è considerato il primo documento della nostra tradizione poetica. Per il testo, all’ediz. Branca (1950), origini al XIII secolo, in Letteratura italiana. Storia e geografia, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...