DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] riformiste e a una sua ingratitudine verso la tradizione umanistica italiana, identificata ovviamente con il ciceronianesimo, nel collegio di Bordeaux e, in un secondo tempo, direttamente con il padre: questo rapporto didattico con Silvio sembra ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] che alla corte di Federico II si sia a un certo punto trapiantata per l'influenza più o meno diretta della tradizione provenzale e dell'Oriente una setta segreta che parlava d'amore in versi secondo un convenzionalismo segreto, spiega innumerevoli ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] la paura della morte -, dono gratuito di Dio, va approfondita attraverso una conoscenza diretta dei testi sacri quale troviamo nella tradizione ebraica. La cultura e la religione vanno condivise, come fecero Matteo Palmieri, Francesco Verino ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] formare l'opera del G., sia classiche sia della tradizione toscana e umanistica, cui l'autore aggiunge ricordi familiari ha avuto, nella verifica dei dati raccolti, anche l'osservazione diretta, come il G. stesso non manca di sottolineare.
L' ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] , quando in particolare il recupero è molto puntuale, non sarebbe nemmeno obbligatorio postulare una conoscenza diretta delle corrispondenti tradizioni (orali o scritte) da parte della Scuola. Precise, e talora molteplici, fonti trobadoriche sono in ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] struttura culturale capace di ricomporre "la interrotta tradizione tra pensiero medioevale e cultura moderna".
Sosteneva con Bottai che fosse "dovere dello Stato di impegnarsi direttamente nella preparazione del clero italiano attraverso le cattedre ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] In alternativa alle vie terrestri e seguendo la loro tradizione marittima, a partire dagli ultimi decenni del XIII e Vadino Vivaldi, partiti da Genova nel 1291 su due galee, dirette - come riferiscono i contemporanei - «ad partes lndiae» e mai più ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] un incarico non politico e che non si esplicava nel governo diretto dello Stato, ma nel curare in bello stile latino la Chaerea, a cura di P. Viti in Letteratura umanistica e tradizione classica. Per Alessandro Perosa, Roma 1985-, pp. 195-222 ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] ; non è chiaro tuttavia se il testo del C. sia fonte diretta dell'edizione, o se viceversa (come è stato proposto) esso derivi poetica d'avanguardia in contrasto con la tradizione quattrocentesca: proposta alla quale aveva acconsentito autorevolmente ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Starn sono collegate a lui, e dalla XVIII alla XXVIII sono dirette allo stesso cardinale. Il G. fu anche amico personale di Il momento machiavelliano. Il pensiero politico fiorentino e la tradizione repubblicana anglosassone, I, Bologna 1980, pp. 491- ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...