FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] espressione artistica, dal teatro alle "stampe", in cui una tradizione "classica" si incontra e si feconda con le forme diffuse presso il grande pubblico, proprio per la loro più diretta capacità evocativa e comunicativa: di qui un'attenzione, certo ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] per la musica.
Collaborò alla Gazzetta di Firenze, diretta da Carlo Pancrazi, con rassegne musicali e drammatiche ( vedeva e la penna che fedelmente registrava. Studioso di tradizioni letterarie, umorista-filosofo, frequentatore dell’alto e del ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] 'incarico di redattore capo nella rivista Sakurà (1920-21), diretta dal poeta nipponico H. Shimoi, divulgatore in Italia della Acquemarine (ibid. 1929).
In esse, senza rinnegare del tutto la tradizione - e il richiamo è soprattutto a G. Pascoli -, la ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] cattolica che vantava origini italiane, fatte risalire dalla tradizione familiare a un capostipite fiorentino, Othoere (probabile Gioventù e la Rivista di Firenze (1857-59), fondata e diretta da A. Vannucci. Appunto su indicazione di quest'ultimo (che ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] ci informano degli interessi letterari classici dell'autore, anche se diretti a un testo divulgatissimo come l'Eneide (IV, 5), ambito squisitamente erudito, a causa sia di una tradizione manoscritta che non permette di attribuirgli con sicurezza una ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] in Filologia romanza, III (1956), pp. 113-121. Nella tradizione interpretativa del Detto, la posizione del G. si contrappone a quella collettanea Storia della letteratura moderna d'Europa e d'America, diretta da C. Pellegrini, II, Milano 1959, pp. 3 ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] quella da adottare, quale l'unica ad avere a sostegno la tradizione manoscritta: l'autore si nomina infatti quattro volte (vv. 3 codice. Da quel manoscritto, non necessariamente in linea diretta, sarebbe poi derivato il codice Braidense a noi ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] lingua di koinè mediarono i temi e le forme della tradizione poetica indigena. Le loro rime si leggono, tra gli C. ("...de on'ora in un'altra..."), al quale è inoltre verisimilmente diretta l'altra lettera, pure in prosa, "Tantè stata la mia mercia o ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] di Roma (dal 15 ott. 1893 al 9 dic. 1899), entrambi diretti dal Vassallo. Sul Don Chisciotte della Mancia teneva, con lo pseudonimo Leandro, di un ibrido oscillante tra nostalgia della tradizione e sensibilità ed aspirazione al "progresso"" ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] sono stati, molto superficiali dal momento che nessuna testimonianza diretta ne è rimasta. Ciò non toglie tuttavia che per versi accolga tutta la lezione della migliore tradizione classica accanto agli inevitabili modelli offertigli dalla ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...