DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] Esse sono: la "fighura propria", legata all'esperienza diretta di uomini e cose; la "fighura inmaginativa", utile immortal degno sarebbe". L'VIII, sulla scorta di una lunga tradizione, canta un uccellino di Lucrezia: nella figura di questo "vago ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] enucleati alcuni dei capisaldi fondamentali di quella tradizione senese di studi linguistici, cui Politi XII (1951), pp. 5-10; F. Borromeo, Indice delle lettere a lui dirette conservate all’Ambrosiana, Milano 1960, p. 276; P. Bianchi, A. P. e ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] misurare l'effetto quasi straniante rispetto alle forme cui la tradizione dei Siciliani ci ha abituati: "Pir meu cori "Magna Curia" siciliana, in Letteratura Italiana. Storia e testi, diretta da C. Muscetta, I, Il Duecento dalle origini a Dante, ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] Pasquini, La poesia popolare e giullaresca, in Letteratura Italiana. Storia e testi, diretta da C. Muscetta, I, Il Duecento dalle origini a Dante, a cura di 1996, p. 86; R. Antonelli, La tradizione manoscritta e la formazione del canone, in Dai ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] et ingeniosi sonetti, c. B2v). Altri capitoli sono diretti a Michelangelo (cc. 54v-55r), alla rimatrice senese -1589, Roma 1998, pp. 14-28; A. Quondam, Note sulla tradizione della poesia spirituale e religiosa (parte prima), in Studi e (Testi) ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] lodi e crearne un'immagine opposta. Della interessante genesi di questa "tradizione" che prelude all'opera del C., e la prepara, è documentaria: costituisce infatti l'unica fonte diretta relativa ai solenni festeggiamenti svoltisi per celebrare ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] base del tentativo si sorprende la mediazione marinistica (e talvolta la diretta sollecitazione di alcuni tra i più freddi scolari del Marino), il genere della favola pastorale, la cui stessa tradizione insigne (dal Castiglione al Tasso al Guarini) ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] è ricordato Soffredi [e che] mette addirittura in relazione diretta il notaio pistoiese colla fiera di Saint Ayoul di Provins" una particolare importanza anche lo studio della tradizione manoscritta, priva di testimoni meridionali. Quella ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] all'identificazione dei dati offerti dagli antichi, ma alla buona padronanza della tradizione classica non corrisponde un'approfondita conoscenza diretta della realtà geografica della Sicilia del Cinquecento e nemmeno un'adeguata utilizzazione degli ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] , pur con le inevitabili componenti moralistiche della tradizione letteraria, stava diventando in quel momento l' e i brevi commentari di Giovanni De Franchi, oltre la propria diretta esperienza degli eventi.
Gli Annales Rei publicae Genuensis del F. ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...