CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] salto del 1912 (dall'aprile all'ottobre la rivista venne diretta da Papini), quando il C. collaborò soltanto alla Tribuna. era per lui la "classicità", che si fondava sull'amore alla tradizione, persino sul buon senso. Per questo il C. pose scarsa ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] notizie e di tutti quei giudizi che il D. è riuscito a raccogliere dall'intera tradizione letteraria greca e latina nei riguardi di Omero, e spesso con la diretta traduzione di fonti greche e il riferimento di passi di autori latini.
Con la Vita ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] fiorentina, ebbe il carattere di messa a punto cauta, ma precisa, dei temi della tradizione osservativo-sperimentale (che il C. fa discendere direttamente dall'Accademia del Cimento) di fronte ai forti gruppi sociali e culturali che seguitavano a ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] miscellanea di rime di ambiente milanese (11 sonetti del C. e 2 a lui diretti, più, adespoti, i 23 sonetti contro il Cosmico); Venezia, Bibl. Marciana, ms attraverso una più ampia ricognizione della tradizione dei testi, la valutazione dei riferimenti ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , che narra, con modi prevalentemente tasseschi nonostante la diretta discendenza dal Trissino, "la guerra tra Narsete e scherzo e dello sperimentalismo metrico, il rapporto con la tradizione diviene - come dev'essere nell'ottica formalistica cui ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] Schiller, P.B. Shelley, A. Platen) insieme con la tradizione poetica italiana. Ma va notato che già emergono le idee nell'aver proiettato indietro la vicenda, in una stagione non direttamente vissuta da lui, ma rievocata tutta dai libri e dai ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] raccogliere gente con la quale fronteggiare Galeazzo Sforza.
Vuole la tradizione che a 12 anni il C. incontrasse per la prima sbavature letterarie e facendo ricorso alla testimonianza diretta dello stesso protagonista, così da costituire ancora ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Boccaccio non vi fosse altro - nel quadro di una tradizione campanilistica molto sentita dal B. - che la difesa 'interesse specifico per il Medioevo e perciò la conoscenza diretta del metodo paleografico e diplomatistico del Mabillon e del Montfaucon ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] la confluenza di testimonianze molteplici, spesso dovute a personalità importanti direttamente partecipi alle vicende considerate, le Vitae appaiono in molti casi il luogo d'espressione di tradizioni collettive, locali o di scuola, e quasi la voce dì ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] ", nella lettera del 12 genn. 1543 da Piacenza a lui diretta, e, in una "diceria" detta della "plastica del marmo proprio a Venezia che il D. morì nel settembre 1574: la tradizione invece vuole Monselice come luogo del decesso; sugli ultimi anni della ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...