BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] era sorto, l'interesse per la storia del costume e delle tradizioni popolari, che il B. stesso coltivò non senza frutto, affidatogli per la collezione sansoniana dei Classici italiani diretta dal Carducci.
Il particolare interesse con cui aveva ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] ; e c'è, d'altro canto, il tentativo di assimilare alla tradizione petrarchesca il patrimonio della lirica classica (virgilianà, elegiaca, catulliana) secondo le direttive più consapevoli e costantemente perseguite che saranno del Molza e di Bernardo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (1818). La fedeltà ai classici e alla tradizione nazionale, proclamata nella risposta alla Staël, è argomentata a Recanati e il secondo soggiorno bolognese il L. entrò in diretto contatto con la fiorentina Antologia. Già nel 1824 Vieusseux lo aveva ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] erano relativamente modeste (ibid., VIII, p. 126). La tradizione di famiglia, che molto influenzò il G., voleva che gli e le opere minori del G., quelle che riflettono la diretta conoscenza dell'argomento sono di gran lunga le più rilevanti. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] siciliano, ma confidente del viceré e in grado di dargliene diretta ed esclusiva notizia. Cosa che egli dovette fare, visto che era apprezzatissimo come scrittore di imprese. Secondo una tradizione orale ancor viva nel secolo XVII e raccolta dall ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] latini polizianeschi si rimanda ai lavori di A. Perosa, Studi sulla tradizione delle poesie latine del P., nel vol. misc. Studi in studi di B. Maier in I classici ital. nella storia della critica, diretti da W. Binni I, Firenze 1954, pp. 231-256, e ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] 1991; D. Coppini, G. P.: i Carmina, in Letteratura italiana diretta da A. Asor Rosa, Le opere. Dalle origini al Cinquecento, P. e la sua opera astrologica nel quadro della tradizione scritta della Mathesis di Giulio Firmico Materno, Napoli 2002; ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] madre d'eroi".
Prima del C. c'era già tutta una tradizione di "continuatori" del poema lasciato interrotto da Lucano (per esempio nel libera come quella del C., di cui peraltro ha veduto direttamente solo il primo fascicolo); G. I. Montanari e F. ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] che entrò nell'Ordine dei frati minori nel 1278. Una tradizione locale e la vita pubblicata da N. Dal Gal dicono 88). L'epistola, parte in versi volgari e parte in prosa latina, diretta al primo, ha come termine post quem il 1292, perché solo in ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] d'Azeglio, ma a esse lo accostavano anche tramiti più diretti, di persone che con Gobetti avevano collaborato più o meno ai problemi attuali, più attento, nel G., alla grande tradizione classica europea. Certo è che, negli anni della guerra, ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...