GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] di tempo dritti e facoltà da procurarsi una ingerenza diretta e preponderante nelle cose politiche; e certo dovea renderlo più importanti del lor dritto pubblico, e fatta già perdere la tradizione delle loro antiche usanze. […] E il popolo, che non ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] delle proporzioni è in Vitruvio, derivato dalla tradizione pitagorica. È tuttavia improbabile che testi teorici stato di indigenza descritta ancora una volta in toni iperbolici nelle missive dirette agli amici (l'ultima lettera è datata 4 ag. 1479), ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] età medievale, guardando con occhio equilibrato sia alla tradizione letteraria sia a quella popolare.
Al centro dell La poesia dagli scapigliati ai decadenti, in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Cecchi - N. Sapegno, VIII, Milano 1968, ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] riformiste e a una sua ingratitudine verso la tradizione umanistica italiana, identificata ovviamente con il ciceronianesimo, nel collegio di Bordeaux e, in un secondo tempo, direttamente con il padre: questo rapporto didattico con Silvio sembra ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] la paura della morte -, dono gratuito di Dio, va approfondita attraverso una conoscenza diretta dei testi sacri quale troviamo nella tradizione ebraica. La cultura e la religione vanno condivise, come fecero Matteo Palmieri, Francesco Verino ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] formare l'opera del G., sia classiche sia della tradizione toscana e umanistica, cui l'autore aggiunge ricordi familiari ha avuto, nella verifica dei dati raccolti, anche l'osservazione diretta, come il G. stesso non manca di sottolineare.
L' ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] struttura culturale capace di ricomporre "la interrotta tradizione tra pensiero medioevale e cultura moderna".
Sosteneva con Bottai che fosse "dovere dello Stato di impegnarsi direttamente nella preparazione del clero italiano attraverso le cattedre ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] un incarico non politico e che non si esplicava nel governo diretto dello Stato, ma nel curare in bello stile latino la Chaerea, a cura di P. Viti in Letteratura umanistica e tradizione classica. Per Alessandro Perosa, Roma 1985-, pp. 195-222 ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] ; non è chiaro tuttavia se il testo del C. sia fonte diretta dell'edizione, o se viceversa (come è stato proposto) esso derivi poetica d'avanguardia in contrasto con la tradizione quattrocentesca: proposta alla quale aveva acconsentito autorevolmente ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Starn sono collegate a lui, e dalla XVIII alla XXVIII sono dirette allo stesso cardinale. Il G. fu anche amico personale di Il momento machiavelliano. Il pensiero politico fiorentino e la tradizione repubblicana anglosassone, I, Bologna 1980, pp. 491- ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...