DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] cui sottoponeva nei propri scritti modi e temi della tradizione. In tal modo egli indicava una via, nella chiusa metà secolo: posizione di "ripresa di contatto con l'intuizione diretta dell'arte", la definisce Venturi, per via più di sensibilità ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] e dello Harvey. A contatto con la vivace tradizione padovana dello sperimentalismo galileiano, il C. fece filosofici di questo problema, il C. abbia lasciato nel 1713 l'Italia diretto in Francia.
A Parigi, nei due anni dei suo primo soggiorno, ebbe ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] a Firenze il primo numero della nuova rivista fondata e diretta dal D., La Civiltà italiana. Rivista di scienze, lettere indianisti all'interesse per la mitologia, la demologia, le tradizioni popolari. Pubblicò infatti gli Studi su l'epopea indiana e ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] un'estrema semplicità e si svolge in pieno ambiente campagnolo. Qui l'autore, come nella Betìa, risale direttamente alla tradizione pavana dei "mariazi", con l'intento di portare questo semplice genere di contrasto matrimoniale entro una più decisa ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e nordica; con il che egli, sulla scia di una tradizione che vanta nel sec. XVIII buon numero di autori, si riconduceva Cicognara, Venezia 1888. Lettere sparse del C., o a lui dirette sono presso i fondi di tutti i maggiori artisti e uomini dì ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] penisola, duello terminato con la vittoria della diplomazia sabauda diretta dal genio di Cavour". Naturalmente si tratta di una B. verso questo sovrano, come colui che, staccatosi dalla tradizione gloriosa dell'avo e del padre, fallì nell'ordinamento ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] C. si distingueva già come un acerrimo difensore della tradizione, decisamente chiuso di fronte a qualsiasi novità: nell' numerosi arresti e sembrò che il C. sarebbe stato direttamente chiamato in causa nel processo che si andava profilando, ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] nuove, capaci di segnare una svolta decisiva rispetto alla fiacca tradizione di un ben edulcorato classicismo.
Nella lettera X svolge la studi, e studiosi" mostra come la cultura sia stata diretta e organizzata nei vari "centri" (città, scuole, ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] del primo re di Sardegna. A questo sovrano, che la tradizione aveva tenuto a consacrare per le attività militari, il C raccolta della "Biblioteca della Società storica subalpina" fondata e diretta da F. Gabotto.
La Storia della diplomazia della corte ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] all'accento fanno di questa prosa un modello senza diretti precedenti e ne sottolineano al tempo stesso l'originalità rottura fra due epoche egli sarebbe appunto riuscito a "conciliare la tradizione e l'ordine letterario con lo spirito di novità e di ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...