DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] indulgere o adagiarsi più di quanto avremmo desiderato nei modi della tradizione (romantica e non), questo non deve meravigliare più di
Fonti e Bibl.: A parte le lettere del D. o a lui dirette, edite in A. De Gubernatis, F. D. e il suo epistolario ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di cospicua tradizione nobíliare, era in questo periodo impegnata soprattutto nell'amministrazione di notevoli essa aveva dato dei suoi scritti religiosi. L'inizio della corrispondenza diretta fra i due cominciò con una lettera del B. all'Aretino ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] e Vico, lungo il filo di una tradizione ininterrotta, caratterizzata da un costante razionalismo, Pisa 1843, pp. I-XLIV. Ne pubblica dei passi, assieme a lettere a lui dirette (per es. del Monti e del Bettinelli), anche V. Cian, Per la fortuna dell' ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] diritti dell’uomo.
Cassola ereditò così dal ramo paterno la tradizione libertaria e un’educazione laica, dalla madre l’amore di Monte Voltrajo.
Nell’esperienza resistenziale Cassola ritrovò il diretto contatto con la realtà del popolo alla quale si ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] vendere ad un visitatore inglese dodici volumi di lettere a lui dirette (dal Tiraboschi, dal Cordara, dal Millin e dal Marini Seni, Vita, p. 52) e lo considerava erede della tradizione muratoriana; ma in realtà a quella cultura erudita italiana, ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] procurato la prima edizione critica. Inoltre, l'egloga dialogata diretta al Mussato (Tu modo Pieriis ...), i cuiprimi 252 e Dante è qualche cosa che non ha precedenti nella tradizione letteraria. Essa è fondamentalmente una tenzone, che si svolge ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] e l’uniformità dei testi, ispirati perlopiù all’esperienza diretta dell’autore e ai racconti della madre, lo italicum, XXXIV (2000), 1, pp. 105-120; M. Di Gesù, La tradizione del postmoderno, Milano 2003, ad ind.; G. Alfano - A. Cortellessa, Tegole ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] 'epoca: pur ricordando, infatti, l'indipendenza, la tradizione culturale e la ricchezza che caratterizzarono la città al tempo accademici fiorentini, come Baccio Valori - al quale è diretta gran parte di questa corrispondenza -, Piero Usimbardi, ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] l'esigenza di basare le edizioni critiche su diretta revisione e indagine genealogica del materiale manoscritto, che in questi casi non si pose problemi di genealogia della tradizione manoscritta. La base delle sue edizioni ècostituita da edizioni ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] carnevalesche tipiche del periodo dell'anno che permetteva per tradizione la pratica della parodia e della trasgressione dei costumi, in quel periodo erano nel massimo sviluppo. Una riprova diretta si può avere nella presenza di maschere e personaggi ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...