DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] ancora laureato, iniziò la sua collaborazione alla Voce, allora diretta da G. Prezzolini, con un articolo su Salvatore Di era senso umano e morale insieme, che teneva presente la tradizione italiana ma la leggeva e l'intendeva con chiarezza e vigore ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] e i costumi.
Nel febbraio del 1468 fu scoperta una congiura diretta contro la vita di Paolo II; sembra che ci fossero intese rimaste manoscritte.
Dopo la sua morte si formò presto una tradizione a lui ostile, basata soprattutto su un testo noto col ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] redazionali (fu titolista di terza e di quinta), e ottenne l'incarico di redattore capo della Domenica del Corriere, allora diretta da E. Possenti. Nel 1945 pubblicò La famosa invasione degli orsi in Sicilia (Milano) e, in collaborazione con G ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] dal successore Ferdinando II il 26 nov. 1626.
Mancano notizie dirette sulla prima educazione del B., sebbene appaia molto probabile che la propria produzione letteraria. Del resto questa tradizione gli fu trasmessa soprattutto attraverso il modello ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] Chirico, De Pisis. Con D'Annunzio ebbe il primo esaltante contatto diretto in occasione di un suo discorso in Campidoglio. Sulla lezione del . Scrisse, infatti, che per il peso della tradizione cattolica l'Italia sarebbe andata incontro ad una seconda ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] de' Medici. Per quanto non si possiedano testimonianze dirette per questo periodo, e le notizie biografiche, fornite Arco S. Avalle, La letteratura mediev. in lingua d'oc nella sua tradizione manoscritta, Torino 1961, pp. 80, 87-89. Per la collana di ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] nel 1986).
L’opera più originale da lui ideata e diretta, tuttavia, fu indubbiamente l’Enciclopedia dantesca (1970-78), cinque (p. 82); e l’amore è un omaggio alla tradizione stilnovistica, «che imponeva di incentrare nell’amore e nella donna ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] , a parte le poesie in cui appare in maniera piùo meno diretta la presenza di Ortensia, è un sonetto in occasione della morte satira e il gioco, tra la poesia che costringe la tradizione nei limiti di un personale contenuto ironico e il dileggio che ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] o veterum scripta non precisati, sia infine quando parla per diretta esperienza o fama dictante.
Nel proemio dell'opera il F. sorprendente grado di maturità nel recupero pieno della tradizione classica.
Altro merito concordemente riconosciuto al F. ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] che, col nome di L'Italia letteraria, dal 7 apr. 1929 venne diretta da G. B. Angioletti e da C. Malaparte, il ventottenne F. coniugandoli con una modernità innovatrice e insieme fedele alla tradizione (significativo il saggio falquiano D'Annunzio e il ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...