Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] finale dell’evoluzione della nostra tradizione culturale, connesso in maniera diretta alle forme sociali e politiche e di vita umana, l’altra che, sulla scia della tradizione filosofica occidentale, fa invece coincidere i due concetti. Nel primo ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] il nome di Pietro, che confermerebbe l’antica tradizione della presenza della tomba dell’apostolo.
La grande . La Radio vaticana trasmette in una quarantina di lingue ed è stata diretta dai gesuiti fino al 2016: G. Gianfranceschi (1930-34), F. ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] d’iniziativa da chi non ha compiuto l’operazione direttamente, ma è interessato a essa.
Un’ulteriore distinzione es., nei gesti e formule fissi del rito, nella tradizione gelosamente conservata del patrimonio mitico, negli oggetti o immagini ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] che ebbe la più profonda eco nella coscienza medievale. Emanazione diretta del ministero sacerdotale di G. sono poi le quaranta Homiliae portando in processione un'icona che la tarda tradizione identifica con quella dell'Aracoeli. Umanistico il mito ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] . Sono evidenti in tutti questi temi suggestioni della tradizione scotista e occamista; analoghe influenze nella dottrina del principe ignora l'appello del pontefice, questi può rivolgersi direttamente al popolo, perché resista alle cattive leggi: si ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] del dio pretendevano di avergli dato i natali. Tutte queste tradizioni vennero messe in ombra dall’autorità del mito di Delo, suggellato divinatori nella religione di A. sono quelli per ispirazione diretta di un medium (per solito una donna), che si ...
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Storico delle religioni ed etnologo meridionalista italiano (Napoli 1908 - Roma 1965). A lui si devono un'interpretazione storicista delle manifestazioni religiose e alcune innovative ricerche nel Meridione [...] religiose, basata su di una formazione filosofica di diretta derivazione crociana, è in netta opposizione alle varie che sottrae quei momenti alla loro storicità. Coniugando la tradizione storicista con istanze di matrice etico-sociale marxista, l' ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] e il fatto che la conferenza avesse luogo in una città di tradizione cattolica. Il tema principale, Verso la 'koinonía' nella fede, proselitismo. Quest'accusa da parte degli ortodossi è diretta anche contro la Chiesa cattolica per il ristabilimento, ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] dal 1978, Iran nel 1978-79); come gruppi di partecipazione diretta o indiretta al potere (per es. in Giordania, Kuwait, veder spuntare un pensiero musulmano politico fedele alla grande tradizione, di fronte alla sfida dell'estremismo islamico e ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] responsabilizzazione dei credenti comuni (laici). Ciò ha diretta connessione con una problematica che attraversa tutte le Chiese e culturali dell'Europa orientale al recupero della tradizione culturale antecedente. Recupero che si è reso necessario ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...