Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] della Consolata), presente oggi in tutto il mondo.
Nel solco della tradizione pavoniana e salesiana, ma arricchito da una formazione internazionale acquisita nel contatto diretto con le più vive realtà educative europee, si collocava il torinese ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Napoli e di Ravenna, per le quali la tradizione ecclesiastica di matrice bizantina induceva a rivendicare, nella prima metà del secolo XIX, alla stregua di una manifestazione diretta del suo potere sulla Chiesa e sulla società. La scelta dei ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] semplice ma significativo: un credente decide di mettersi in viaggio diretto a un luogo di culto o a un monumento, che le popolazioni rurali e incolte che continuano a seguire le tradizioni»116. A far muovere le persone abbienti è principalmente il ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] l’1%. La situazione nel Nord Europa è ben diversa, la tradizione dei paesi protestanti marcia in tutt’altra direzione: lì un elemento religioso un mondo spesso ostile, nel suo proporre un contatto diretto con il testo sacro e quindi un libero esame, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] secoli a venire con la sua area di più precisa e diretta influenza, l’Italia, almeno a partire dalla duplice dichiarazione in agli abusi del “papa carnale”. Le fonti di questa tradizione sono numerose e creano come un contrappunto che accompagna una ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] a farsi strada un altro paradigma interpretativo della tradizione rosminiana, che aprì una nuova fase anche nella con l’avvio dell’edizione nazionale delle opere di Rosmini diretta da Enrico Castelli e con una significativa germinazione di nuovi ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] Logos.
Si può dire che, con il II secolo, varie tradizioni teologiche iniziano a confluire in due tendenze di maggior diffusione: da sul subordinazionismo di Ario52: più che di influenza diretta o maggiormente marcata che in altri autori, tuttavia ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] 1870, il papa, per la prima volta, acquista un rapporto diretto con la popolazione di Roma, come grande riferimento morale e veda la biografia del cardinale di N. Buonasorte, Siri. Tradizione e Novecento, Bologna 2006, dove sono documentati anche i ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] canonistica italiana, in La libertà religiosa tra tradizione e moderni diritti dell’uomo. Le prospettive delle A.C. Jemolo, s.v. Religione (libertà di), in Novissimo Digesto Italiano, diretto da A. Azara, E. Eula, 21 voll., Torino 1957-1979: XV, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] libertà; conservatori cattolici provenienti da una linea vicina alla tradizione, disposti a negare qualsiasi separatezza tra Stato e di forze partitiche elettorali, ma attraverso il ricorso diretto a rapporti di vertice con gli Stati: Chiesa e ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...