Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] Apostoli" sulla via Ostiense, fondata sul luogo dove, secondo la tradizione, s. Pietro e s. Paolo si sarebbero separati al di Ravenna ne era infatti, in modo chiarissimo, una diretta conseguenza. Rimasto senza l'appoggio imperiale, l'arcivescovo ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] Apostoli" sulla via Ostiense, fondata sul luogo dove, secondo la tradizione, s. Pietro e s. Paolo si sarebbero separati al di Ravenna ne era infatti, in modo chiarissimo, una diretta conseguenza. Rimasto senza l'appoggio imperiale, l'arcivescovo ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Cassiano dal Pozzo.
Il soggiorno romano, se gli permise di prendere visione diretta delle antichità, non fu felice: «Roma non m’ha a (Zen Benetti, 1984, p. 333).
Analisi della tradizione mitica e osservazione della realtà sono alla base de L ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] la conoscenza del pensiero del Rosmini alla consolidata tradizione del sensismo, né riluttò dall'imporre agli Review, 1963-64, n. 498); una ricostruzione fondata su una testimonianza diretta è quella di W. Lockhart, Vita di A. Rosmini prete roveretano ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] la domenica delle palme (che quell'anno cadeva il 9 aprile). La tradizione della domenica delle palme come giorno di morte del G. era in del Banchi (pp. XV s.), che esclude la diretta fondazione della Misericordia da parte del G., ma lega il ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] di mediazione tra i due gruppi. Basandosi sulla tradizione e sulla dottrina tomistica, il C. fissa due tentativo fatto da un gruppo di suoi confratelli di ottenere direttamente dalla S. Sede alcune modifiche alle costituzioni della Congregazione ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] : la morte del papa nel monastero è, comunque, tradizione assai improbabile. Nel 1045 B. si recò a Salerno bizantina proprio alle porte di Roma e sotto la protezione diretta della sede pontificia. E ciò avveniva quando cominciavano a decadere ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] (c. 99v). Deve essere interpretata in questa prospettiva la stessa tradizione che vuole che G. (nato un 23 aprile e battezzato di Pest, il drappello di armati che scortava G. diretto a Buda per accogliere il pretendente arpadiano fu assalito da ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] p. 53), deriva per calcolo retrogrado da una tarda quanto inattendibile tradizione, che pone la morte di E. al 27 luglio 532.
Ramponi a concludere che Agnello non aveva potuto aver accesso diretto all'originale o ad una sua copia autentica. Tuttavia ...
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BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordine benedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] anonimato - prevedeva che alcuni suoi polemici atteggiamenti contro tradizioni e autori affermati avrebbero suscitato proteste: "quod contra la singolare tesi secondo la quale l'ispezione diretta dei documenti sarebbe necessaria soltanto in caso di ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...