FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] l'opera sua al carduccianesimo, ad una significativa tradizione antigermanica della cultura classica nostrale.
Dal 1897, affidato dall'Institut universitaire de hautes études internationales, diretto da W. Rappard e da P. Mantoux. Iniziata ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di anticipazione. I due Gonzaga si riappacificarono, secondo la tradizione per merito di Paola Malatesta e di Vittorino da Feltre e Venezia: la Lega italica che ne fu il frutto diretto aprì per Mantova un periodo di relativa stabilità nell'alveo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] e poi crea in Romagna una radio popolare per seguire in diretta i processi ai gerarchi fascisti.
Nel novembre del 1966 è in come «Quadri della Natura»). Ed è appunto da tale tradizione che, dopo la sua brusca interruzione alla metà dell’Ottocento ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] questo stato di cose e con una ormai secolare tradizione di governo. Bisogna riconoscere che nella sua azione del foro ecclesiastico. Frappose ogni sorta d'ostacoli ai contatti diretti fra gli organismi ecclesiastici siciliani e la S. Sede. Insomma ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] (in Israele dal 1996 il premier è eletto per suffragio diretto separato da quello per la Knesset). Ma il 14 dicembre si popolazione ebraica, meno legata di quella ashkenazita alla tradizione laburista, mentre diminuiva il rapporto fra ebrei ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] pochi s torici giudicata un gesto tralignante dalla tradizione di fiera indipendenza dell'antica Repubblica, compiuto , del 6 luglio 1813, nel riferire i buoni risultati della leva diretta ad ingaggiare in un corpo di guardia d'onore i rampolli delle ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] conclusioni, un punto di riferimento incontrastato nella tradizione culturale partenopea. Il Pagano avrebbe compiuto il censure, che trovarono la loro espressione compiuta nella Lettera diretta al cavaliere F. (Salerno 1782) scritta dal professore ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Bianca Lancia, è frutto di una tradizione posteriore, non unanimemente accettata. Federico II, che aveva già avuto da Regno, ne avocò a sé il governo e con la diretta concessione di innumerevoli privilegi indebolì la posizione del suo vicario. Questo ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] ignota all'imperatore. Egli anzi, seguendo la tradizione, la utilizza a fondo nel prologo delle Costituzioni , Michele Scoto nel Liber Phisionomiae afferma che le anime sono create direttamente da Dio al costituirsi di ciascun corpo nuovo: "Dio dà un ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] a evitare una formale accettazione, senza rinunciare a un diretto controllo piemontese su quelle regioni attraverso una persona di Chiesa", assorbite dagli studi universitari e poi dalle "tradizioni del foro e della magistratura", il B. presentava ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...