Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] 1723). Un problema delicato era la revisione delle tradizioni medievali (martirologi, miracoli ecc.) che, se e meditata da Maria Teresa, che vi si ispirò per le sue direttive ai vescovi (C. Donati, in Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] , come è stato fatto notare, di una misura diretta contro l'imperatore germanico, ma dell'affermazione di un della Disceptatio synodalis (II ed. aggiornata), in Id., Tradizione ed interpretazione: dialettiche ecclesiologiche del secolo XI, Roma 1990, ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Da Bucarest, anch'egli si collocava nel solco di una tradizione culturale che, da uomini dell'epoca risorgimentale come il cardinale , da attuarsi dopo la vittoria sull'Austria e diretta a superare i contrasti nazionali, avrebbe dovuto stringere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] di continuo con l’esperienza dei fatti e con l’azione diretta. Vivamente preoccupato dal pericolo di vedere l’Italia ridotta in . Esponente di una famiglia di mercanti fiorentini di tradizione repubblicana, Bernardo Segni (1504-1558) compose le ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] il ministero Luzzatti, del quale aveva appoggiato l'iniziativa diretta a un allargamento del diritto di voto, e profilandosi compì un gesto di rottura nei confronti della tradizione politica del partito suscitando gravi polemiche all'interno del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] ma la trama strategica tessuta dal M. mirò direttamente alla persona di Federico: nella prima decade del settembre di questa felice campagna militare furono esaltati, secondo la tradizione dell'epica classica, nella Hesperis di Basinio da Parma, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] amministrativa»: Clemente 2007, pp. 1153-55).
Direttosi verso Oxford sulla via dell’esilio (marzo Sira, datato tra il 190 e il 170 a.C.) dalla tradizione filosofico-letteraria greca (Salmeri, in Arnaldo Momigliano nella storiografia del Novecento ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] Quadrivium, IV (1960), pp. 61-90; A. Schiaffini, Tradizione e poesia nella prosa d'arte ital. dalla latinità medievale al " e la letter. scolastica, in Storia della civiltà letteraria ital., diretta da G. Barberi Squarotti, I, 1, Torino 1990, pp. ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Mantova, a loro volta in relazione con il Comitato nazionale italiano diretto ed animato da G. Mazzini.
Ai principi mazziniani il C grande ascendente morale, di alto prestigio, con una tradizione patriottica illustre, di carattere adamantino, era un ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] periodo il F. cominciò a mteressarsi in maniera più diretta e sistematica delle dottrine socialiste contemporanee, e specie dei cui sarebbero svelti e governi e parlamenti e leggi e tradizioni e glorie sotto pretesto di un'apparente indipendenza che ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...