CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] in Dalmazia a partire dalla metà del secolo. È assai difficile precisare se e quando si sia verificato un diretto intervento veneziano in quella regione (le date proposte dalla tarda cronachistica, 1050 o 1062, sono scarsamente attendibili perché non ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] impersonata da M. e che guardavano come modello alla tradizione di governo impostata da Ruggero II sul ruolo di e di Mazara alla Chiesa di Palermo, sottraendole alla giurisdizione diretta della Chiesa di Roma.
Concluse le trattative, Guglielmo I e ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] probabilmente scritto in Italia: in Francia sarebbe stato portato, direttamente all'editore, da Pierre Danés) le biografie di sia perché lo storico poteva senz'altro contare su una tradizione biografica di notevole importanza e valore, sia per il ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] dall'ambasciata spagnola con la complicità di un gruppo di cortigiani e diretta a travolgere l'A. e l'austrofila regina. Seguì, invece, , tra nobili e militari "adusati per vecchia tradizione alla soggezione verso la Spagna", chiusi al "sentimento ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] ’antichità classica fondati da Ettore Pais» e diretta da suoi allievi. Penosa documentazione della servile acquiescenza : «Il più antico trionfo romano sui Germani», in Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta, a cura di L. Canfora, Roma- ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] per la specifica competenza e per la conoscenza spesso diretta dei fatti, superano l'ambito della memorialistica per , è indicato dal G. quale tratto distintivo della tradizione italiana del romanzo nella conferenza Gli Italiani e il romanzo ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] , del 1896, che dimostravano per la prima volta in modo diretto la natura elettromagnetica delle onde termiche oscure, e a quelli di avere un valore etico, collegando la grandezza della tradizione scientifica alla rinata dignità morale del paese. L' ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] di tradizione garibaldina - i fratelli avevano assistito Garibaldi nel 1849, durante la fuga attraverso le Romagne; egli stesso autonomo delle cooperative repubblicane. Tutte le altre seguivano le direttive del B., il quale quindi, per il fronte ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] rivoluzione patavina di C. Leoni, risiede nell'osservazione diretta dei fatti. L'informazione non è tuttavia sempre alla prospettiva di appartenenza nazionale per il tramite della tradizione linguistica e letteraria, dall'altra si incentrò sull' ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] soluzione "diplomatica" e "moderata", in linea con tutta la tradizione piemontese da A. Cotti di Brusasco, ambasciatore in Russia nel di un conflitto in cui l'Italia fosse impegnata direttamente. Avrebbe potuto il paese "rimanere in armi tutto un ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...