BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] B., che volle ripercorrere in qualche modo la tradizione degli Indipendenti, nel senso di valorizzare giovani artisti le repliche del Don Giovanni involontario di V. Brancati accuratamente diretto dal B. e interpretato da A. Geri, la compagnia ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] , con contaminazione di motivi di tradizione comica classica e di tradizione novellistica, scenicamente statica giacché la I, Milano 1954, pp. 129 s. (ma non ha conoscenza diretta dell'edizione del Previté-Orton); B. Fava, Elenco descrittivo di 30 ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] studi che amava: fu iscritto nel 1864 all'Accademia di danza diretta da G. Lepri, che era stato allievo del famoso C. da ogni scuola professionale; gli exercices au milieu della tradizione cecchettiana vengono ovunque eseguiti e lo stesso dicasi dei ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] dopo aver inaugurato nel 1932 la collana da lui diretta sul Teatro del Novecento con un volume sul Teatro liberali e una stretta osservanza cattolica, il memorialista di tradizione francese e l'attento osservatore culturale, ironico e curioso. ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] Nell'autunno dell'anno successivo la G. mise insieme una nuova formazione, diretta da C. Racca e A. Allegranza. Quattro le novità di rilievo: la tenacia di aspirare ai grandi ruoli della tradizione comica; di essersi accontentata di un successo ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Tanto Gassman si ispirò ai mattatori del teatro di tradizione, e come tale tese sempre a primeggiare sul personaggio il caffettiere Ridolfo ne La bottega del caffè di Carlo Goldoni diretto da Mario Missiroli (1992) e il pastore Elpino nell’Aminta ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] cui il vecchio ruolo del librettista-direttore di scena di tradizione ottocentesca si andava trasformando in quello del regista; e al binomio tanto attraente e tanto proprio da portare a una collaborazione diretta fra il F. e B. Mussolini.
I due si ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] infine, come ultimo degli amorosi, nella compagnia diretta da Giorgio Frilli, spinto, oltre che dalle ed è medesima creazione di un uomo" (op. cit.). A questa tradizione si oppone invece Jarro nel suo attento studio sul D., definendo le affermazioni ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] se prendevano applausi a scena aperta. Nell'alveo di questa tradizione - che risentiva anche di quella, più antica, della commedia veniva garantito il contatto diretto con il pubblico: gli spettacoli erano infatti ripresi in diretta; i primi furono I ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] cavallo fra la misurata recitazione del "brillante", di tradizione ottocentesca, fondata su un ritmo sapientemente calcolato, e difficili panni di Shylock nel citato Mercante di Venezia, diretto da Squarzina.
Da anni impegnato anche nel doppiaggio, ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...